Da: Franco Lombardi [frlombardi@virgilio.it]
Inviato: lunedì 14 maggio 2012 20.13
A: 'Franco Lombardi'
Oggetto: I: Intervento Assemblea 13 maggio - bozza finale

Priorità: Alta

 

 

Intervento dell’ing Franco Lombardi Presidente  ASATI all’Assemblea di Telecom Italia del 15 maggio 2012

 

Introduzione e scenario:

 

ASATI oggi è presente con 1.500 azionisti( tra  deleghe e i 50 presenti  in Assemblea, essendo con le relative azioni tra i dieci piu’ significativi azionisti di Telecom Italia. r

Nell’ultimo anno i dati e le vicende più significative che ci sembra opportuno mettere in evidenza sono:

 

-         Nel fisso Telecom Italia ha visto una consistente discesa di 700.000 linee

          e di 600.000 MNP (mobile number portability)  in Italia ;

-         Crescita all’estero, Argentina e Brasile, i cui ricavi oggi rappresentano 1/3 dei r totali, e decrescita annua del mercato domestico di circa il 5% , nel 2011 con  13 trimestri consecutivi negativi;

-         Rettifica dell’avviamento per circa 7 miliardi di euro (richiesta da Asati già nel 2009) che ha comportato una perdita di esercizio di circa 4 miliardi di euro;

-         Riduzione dell’indebitamento finanziario netto di circa 1 miliardo di euro;

-         La riduzione dei dividendi del 30% rispetto al 2010 e del 46% rispetto al 2007;

-         La decrescita del valore medio del titolo del 15%, -60% da dicembre 2007;

-         Il lancio del progetto FTTC(fibra all’armadio) per 90 città 2012-2014 per 6 milioni di clienti e 1 miliardo circa di investimenti nel periodo 2012-2014.

-         La replica di MetroWeb/F2i/F2ireti e al progetto di Telecom Italia nelle principali 30 Città Italiane;

-         Conclusioni e avvio di nuove indagini della  Procura di Milano  su  che hanno portato all’allontanamento del CEO di Tim Brasil Luca Luciani;

-         La sentenza della Corte di Cassazione del 20 settembre 2011.

      -     La pubblicazione di alcuni contenuti del  Rapporto Deloitte sui media e ancora non reso pubblico per gli  azionisti

 

 

L’intervento di ASATI si articolerà su questi punti:

la prima – Azioni e risultati positivi

la seconda – Risultati negativi e criticità

la terza – Proposte

la quarta – Domande al CdA e al Collegio Sindacale / Comitato interno di vigilanza e di Corporate Governance

 

Azioni e Risultati positivi

 

-         Il piano di investimenti per LTE e la rete NGN /FTTC che consentirà a Telecom Italia di partire in una fase iniziale con una soluzione tecnologica che prevede in tempi molto rapidi consentendo nel periodo 2012-2014 di collegare 6 milioni di clienti con velocità almeno di 30 Mbit nelle più grandi 90 città italiane in linea con gli obiettivi dell’Agenda digitale Europea;

-         Il controllo sul debito sceso dal dicembre 2007 a dicembre 2012 di circa 5 miliardi di Euro.

-         La pulizia e la evidenziazione di temi negativi sul bilancio 2011, l’esposizione  delle passività  derivanti dalle attività illecite intervenute nel periodo 2001-2007 che ammontano a diverse centinaia di milioni di euro e che dimostrano che i bilanci 2006-2007-2008 non veritieri e che quindi gli azionisti hanno approvato nelle rispettive Assemblee dei bilanci  quasi “falsi” ;

-         Il recupero parziale avvenuto con le rettifiche al Senato, anche con il  contributo di ASATI sull’approvazione dell’emendamento sulla liberalizzazione dei servizi della rete di accesso;

-         La sensibilità mostrata in ausilio della rappresentanza dei piccoli azionisti all’Assemblea della nostra Società;

-         Nel mobile e’ stata migliorata la pubblicita’ e l’immagine;

-         Gli accordi firmati con la Regione Trento ,Pavia,Sondrio,Brescia e Lodi per l’azzeramento del divario digitale in oltre 150 Comuni;

-         Il nuovo posizionamento di TI sulla Nuvola Italiana con una crescita del 400% nel 2011;

-         Condividiamo la sostituzione di Luca Luciani in Brasile con il CFO di TI Andrea Mangoni,ad interim, e vi raccomandiamo che la sostituzione definitiva avvenga per quella posizione con una risorsa interna di TI, gli inserimenti dall’esterno dei Top Manager, a parte il General Counsel e il CFO attuali  e uno o due alti dirigenti nel 2011, sono stati fino ad ora un disastro, sarebbe un ottima idee analizzati anche i risultati del primo trimestre 2012 che andasse Patuano, che gia’ conosce molto bene il mercato sud-Americano per averci gia’ lavorato. per questo incarico fondamentale per la tenuta del Gruppo TI.

 

Risultati negativi e atteggiamenti non positivi

 

-         La perdita di 700.000 milioni di linee fisse e  mobili;

      -     La svalutazione di oltre 7 miliardi di euro

-         Puntare di piu’ sulla gestione del personale e sul senso di appartenenza ,e non m considerare i dipendenti un esubero, specie quelli del customer care, 187, 119, 191, come un onere di cui disfarsi (vedi esternalizzazioni)invece di capire che l’attenzione sul personale in questo momento puo’ costituire una opportunita’ in piu’,  perche’ il cliente deve essere messo al centro dell’attenzione di TI affinche’ non lasci la societa’, il personale sociale e’  un asset fondamentale per la fidelizzazione dei clienti e il recupero del mercato perso. Operatori  che rispondono dalla Albania ,Romania e qualcuno non parla nemmeno bene l’Italiano perche’ di origine Araba costituiscono un rischio non una diminuizione di costi! Occorre recuperare l’attivita’in questo settore  , il dire “lo facciamo perche’ costano di meno” non va bene, la fidelizzazione e la preparazione dei nostri dipendenti e’ sicuramente migliore delle societa’ esterne , se ci sono esuberi allora riappropriarsi di tutte queste attivita’ all’esterno perche’ i nostri dipendenti sono migliori a 360 gradi. Abbiamo segnalazioni che anche a casa dei clienti  e’ andato personale di imprese imprese che hanno avuto in subappalto il lavoro da TIin non parlavano bene nemmeno l’italiano.

-         L’andamento del mercato domestico (-5%) da oltre 13 trimestri nel 2011. Non ci consola che da due cifre in decrescita siamo passati a una cifra. Occorre recuperare i clienti.

 

-         Annullare e ridurre al minimo tutta l’attività di consulenza e esternalizzazione puntando sulla formazione del personale;

 

LE PROPOSTE DI ASATI

 

-long plan incentive , mbo e sistema premiante

Riteniamo scandaloso che questo CdA , di fronte alla situazione critica della Societa’, del Paese, al consistente taglio dei dividendi -40% rispetto a quello  annunciato e confermato nel 2011, al taglio dei costi sul personale sociale di 200 milioni di euro l’anno nel mercato domestico come annunciato alla conference call di feb. 2012 dall’AD,ai contratti di solidarieta’ in essere, agli esodati, alla ventilata ipotesi di eliminare/ridurre il premio di risultato,alle esternalizzazioni di rami di azienda (vedi SSC che hanno solo prodotto tra l’altro centinaia di cause all’azienda) , a tutti gli scandali emersi, abbia il coraggio di proporre un piano , 2012,di 15 milioni di euro(sostanzialmente uguale a quello dello scorso anno)per circa 40 alti dirigenti e un piano di assegnazione pervenuto a circa 2.200 risorse diminuito nella remunerazione sembrerebbe solo del 10% rispetto al 2011. I  compensi complessivi  ammonterebbero a oltre 40 milioni di euro.

La nostra proposta netta e chiara e’ quella di eliminare almeno per un anno tutto il sistema premiante , o in alternativa diminuirlo almeno del 50% rispetto ai valori previsti e  comunque  le risorse  elargite devono essere assegnate  a fine piano cioe’ inizio 2014 quando le criticita’ dell’Azienda saranno meno stressanti , ci sia la ripresa economica nel paese e si siano raggiunti, a parita’ attuale di perimetro almeno questi obbiettivi:

a.indebitamento finanziario netto a 25 md.i euro

b.il titolo sopra 1.5 euro, che oggi tra l’altro e’ il valore di carico di Telco;

c.i dividendi 2012 e 2013

uguali a quelli del 2010;

d.confronto nel periodo di piano con l’indice djstock europeo delle TLC , e cioe’ che l’andamento del titolo ordinario di TI non sia inferiore del 5% a quel valore ;

Se questi obbiettivi che riteniamo minimi non si raggiungono nessuno in azienda prende soldi in piu’ rispetto allo stipendio.

Troppe volte nel passato anche recente gli azionisti sono stati delusi e beffati da bonus ed mbo assegnati su risultati e obbiettivi fittizi e quindi falsi, siamo delusi e arrabbiati di questi comportamenti che nulla hanno a che fare con una societa’ che dice di voler seguire il codice etico! Questa proposta forte e’ motivata dal fatto che se quei fatti illeciti sono accaduti, il caso Sparkle, le Sim False, la formulazione e realizzazione del Progetto Magnum( i dirigenti che hanno formulato questo piano scellerato che avra’ notevoli conseguenze negative sulla societa’ e sui suoi azionisti ,ancora occupano posti di responsabilità  sia nella Telecom di oggi sia in societa’ partecipate partecipate da TI, gli scandali della security, forse anche con un dirigente dell’ufficio legale ,dirigente  che ha assistito a tutti questi fatti illeciti , e non ha mai denunciato nulla e gira indisturbato con un lauto stipendio per i corridoi di Corso d’Italia a Roma grida vendetta, le sim false del canale etnico, l’evasione di tasse per illegittima detrazione dell’IVA per operazioni immobiliari,per  fornitura in leasing e/o di vendita di beni e dalle azioni e dei procedimenti penali portati avanti da molte  Procure della Repubblica  del Paese ,  alla ostinazione e insistente azione ASATI verso tutti gli Organi istituzionali e di controllo, se tutti questi fatti negativi sono  accaduti non e’ dovuto solo a “mele marce” o al patto scellerato di un pugno di top manager, gia’ usciti dall’azienda nel periodo 2006-2008 con liquidazioni, bonus, incentivi all’esodo per oltre 60 milioni di euro, ma c’e’ stata la connivenza di molti dirigenti di fascia alta che hanno chiuso gli occhi e sono stati esecutori di ordini  che hanno causato danni al patrimonio, ai piccoli azionisti che  hanno riposto i loro risparmi nelle azioni perche’ cassettisti, a tutti quei dirigenti di fascia bassa , ai quadri a tutti gli 80.000 dipendenti la maggior parte con stipendi sotto ai 1.400 euro al mese che colpe non ne anno e che invece oggi devono pagare con la solidarieta’, la mobilita’, gli esodi. Per cui oggi chiediamo un contributo che sia di esempio e ridia fiducia a tutto il personale e agli azionisti.

 

 

Esternalizzazioni e consulenze.

Azzerare gli esuberi aziendali grazie alla formazione e alla riassegnazione dei compiti oggi delegati all’esterno verso personale interno. In definitiva noi proponiamo che invece di considerare 10.000 esuberi, si insursino attivita’ per 100 milioni equivalenti riducendo consulenze e outsourcing.Abbiamo ricevuto centinaia di e-mail dai dipendenti che ci dicono si addestrano  i consulenti che arrivano in azienda pagati da societa’ a cui TI assegna commesse che noi stessi potremo sviluppare!

 

DOMANDE

 

Domande al CdA, al Collegio Sindacale, ai Componenti del Comitato di Vigilanza e Interno:

 

1 - Premessa:

Asati fin dal  2007 sta proponendo in tutte le sedi di valorizzare la rete di accesso mediante la costituzione di una newco a maggioranza TI , se le condizioni del mercato e il regime regolatorio della nuova AgCom lo consentono. Oggi il valore di questa rete si aggira intorno ai 14 mdi. Di euro, sensibilmente minore di quello di tre anni fa!

 

1 – Domanda Al Presidente Esecutivo:

condividete la proposta di Asati o qual’e’ secondo l’Azienda la strategia di valorizzazione della rete di accesso ngn e di contrasto a iniziative concorrenti vedi i piani presentati da CDP/Metrowe/F2ireti nelle stesse citta’ dichiarate da TI, si fara’ concorrenza al piano TI 2012-2014 o si pensa di arrivare nell’interesse del paese e di TI ad un accordo con la CDP?

 

2 – Domanda All’amministratore Delegato di Telecom Italia

Con quali misure concrete si pensano di ottenere i 200 milioni  di cut costing del 2012 sul personale che sono stati presentati alla comunità finanziaria dall’AD a feb. 2012?

 

3 – Domanda al Presidente Esecutivo:

Per quanto riguarda i dati del I trimestre 2012, con i risultati non negativi in assoluto , dal momento che il free cash flow è passato  da 1076 milioni nel I quarter 2011  a 624 milioni diminuendo quindi di 450 milioni e comunque l’indebitamente netto è diminuito  di soli di 102 milioni nel I quarter  del 2012, con quali azioni pensate di centrare il target, a parità di perimetro, a 27,5 milioni di euro a fine 2012?

 

 

4 – Domanda al Presidente Esecutivo, al Comitato per la Remunerazione ai Consiglieri indipendenti di Assogestioni:

siete d’accordo che bisogna rivedere per solidarietà verso i piccoli azionisti che hanno visto diminuire il titolo, la capitalizzazione i loro soldi del 60% rispetto a dic. 2007, i dividendi del 40%  e verso i vostri dipendenti, applicare una riduzione sensibile dei MBO( a proposito cosa vuol dire “ net financial position” per l’Italia di 28.5 mdi di euro l’obbiettivo del debito per il 2012 e’ 27.5 o 28.5 ?)  Tenete presente che questa richiesta viene dal 100% , degli azionisti iscritti ad Asati, quindi pesate bene la risposta perche’ loro in questo momento vi ascoltano e terranno in notevole considerazione la vostra risposta,. Domani mattina in tutti i centri operativi di Telecom da Palermo , Milano, Torino, Mestre (una tra le tante sedi colpite)dove state facendo ristrutturazioni e chiusure e spostamenti dei call center su Bologna con sacrifici dei lavoratori pesera’ la vostra risposta!

 

5 – Domanda al Presidente Esecutivo Ci potete confermare che nel 2012 deciderete un nuovo piano di equity per il personale come ci era stato promesso almeno per 50 milioni di azioni,  tramite l’istituto dell’ anticipo TFR per chi lo ha ancora disponibile in Azienda e per gli altri da prelievo mensile in busta paga?

 

 

6 - Premessa

Lo scorso anno la funzione di auditing di Telecom Italia conosceva i termini e i costi dell’Operazione K come riepilogato nell’Ordinanza del GIP Gennari del 25 ottobre 2007.

 

6 – Domanda per il Presidente del Comitato Interno, Presidente del Collegio Sindacale, Presidente Organismo di Vigilanza

Perchè nella Relazione al Bilancio del 2010 nessuna menzione è fatta della contemporanea azione di spionaggio in Italia e in Brasile? E perché nemmeno gli avvocati di Telecom Italia  e Deloitte non avrebbero riportato i costi di 51 fatture di cui i 4,2 mlni di dollari dei 28 mni di Euro della consulenza all’intermediario libanese Naji Nahas, e la motivazione della specifica azione illegale come appare dalla Memoria depositata al GUP Mariolina Panasiti nel maggio 2010 e le ingenti spese come riportato a pagina 14 delle motivazioni della Cassazione del 20 settembre 2011?

 

La Relazione del 16 febbraio 2007 elaborata dal Comitato per il controllo interno e la Governance, alla luce delle evidenze del Bilancio 2011 e del Rapporto Deloitte,  avrebbe potuto contenere già tutti i commenti sulle operazioni di spionaggio? Perché Voi non avete mai messo in luce queste incredibili carenze informative?

 

Siete ora convinti che già nel 2001 – se solo si fossero evitate attività in palese conflitto di interessi o almeno avviato immediatamente auditing interni come l’attuale gestione ha provato a fare con l’affidamento agli esperti della Deloitte del Progetto Greenfield - si potevano individuare e fermare le principali azioni di spionaggio? Perché non spiegate la genesi delle attività illegali e continuate a voler minimizzare l’accaduto che poi si è protratto per oltre 6 anni ?

 

7 – Premessa :

in riferimento a quanto riportato a pag 35 della relazione del governo societario del 2010 , capitolo 1, in cui si legge tra l’altro che la genesi e motivazioni dei progetti di indagine sotto il nome di Progetto Greenfield”sarebbero stati disposti a seguito di controllo interno,di indagini o altrimenti noti  e la vendita del patrimonio immobiliare ed in particolare il “Progetto Magnum” (vendita di 1.400 edifici sedi delle piu’ importanti c.li telefoniche dell’azienda)  e’ “altrimenti noto”  per aver procurato un danno enorme all’Azienda , sia all’atto della vendita (a fondi e societa’ partecipate anche da Pirelli Real Estate con prezzi fuori mercato sia come valori di vendita sia come canoni di riaffitto 8%)sia perche’ le centrali non sono liberabili per restituirle ai nuovi proprietari con ripercussioni drammatiche sui bilanci TI a venire

 

7 - Domanda per il Presidente, il Presidente del Collegio Sindacale , il Presidente del Comitato Interno:

vi attiverete al piu’ presto per fare una ricognizione completa dell’intera vicenda e riferirla nella semestrale del 2012 o aspetterete che questo tema a sorpresa non facente parte del rapporto Deloitte nonostante le nostre ripetute richieste in tutte le assemblee dal 2008 ad oggi venga riaperto dalla Magistratura?

Per cortesia non rispondetemi che gia’ avete risposto nelle Assemblee precedenti perche’ mi offendereste!

 

8 – Domande per il Presidente del Collegio Sindacale

 

i)                   Se i costi per le attività illegali della Security sono valorizzabili in parecchi milioni di euro ed è caduta l’ipotesi dell’appropriazione indebita formulata dagli avvocati Telecom perché a Pirelli è stato chiesto un risarcimento limitato solo ad un milione di euro?A cosa si riferisce specificamente la richiesta di un milione di euro? A chi pensate di  chiedere il risarcimento degli altri  milioni di euro? A che punto è la causa contro Pirelli?

ii)                Quante sono e a che punto sono le prime cause civili di risarcimento avanzate da alcuni spiati eccellenti tra cui  il calciatore Bobo Vieri , il dott.Fabio Cappon fratello dell’ex Direttore Generale della RAI Claudio e il giornalista del Corsera Massimo Mucchetti? Lo stato della  causa di lavoro e i risarcimenti chiesti dall’ex Segretario generale  Nola e dall’ex responsabile della Security Gallina? C’è pericolo di soccombenza? Chi pagherà? Esiste ancora un’etica aziendale almeno verso fli ex dipendenti e i dipendenti tutti oggetto di scandalose operazioni di spionaggio?

iii)              Vi mostro il riepilogo  delle fatture emesse da Marco Bernardini relativamente all’Operazione K . Desidero sapere:

iv)              Queste fatture relative all’anno 2004 sono state pagate dalla Telecom?

v)                Su quale budget Telecom sono state imputate queste spese di spionaggio :  budget Security ( Tavaroli) o conto contabile Top Management (  Valente) ?

 

Tenuto conto che i documenti che prego il Notaio di inserire dopo la mia domanda nel   Verbale di Assemblea - e mi raccomando non in allegato al Verbale -  sono stati estratti dal  Faldone  72 C PM , pag.947 del Procedimento penale di cui all’Ordinanza del GIP Gennari del 25 ottobre 2007, sono noti almeno dal 2007.

 

Il Rapporto Deloitte –Progetto Greenfield  ne teneva conto?

 

Perché il Collegio sindacale non ha svolto i doverosi controlli interni e chiesto nel dicembre 2010 una specifica integrazione al Rapporto Deloitte?

 

 

Chiediamo al Presidente del Collegio Sindacale che ci riassuma sinteticamente, lui questi numeri dovrebbe conoscerli a memoria, che comprendano:

-solidarieta’ ai dipendenti e agli ex dipendenti  spiati

-costi del patteggiamento 231

-costi totali delle spese legali sostenuti agli studi Paul Hasting, Erede, Santa Maria,Cova per difendere TI nelle varie aule dei tribunali e nelle varie cause gia’ iniziate dagli spiati eccellenti di cui si ha notizia ormai pubblicamente

-costi del rapporto Deloitte di cui aspettiamo da Lei e dall’intero Cda perche’ non e’stato pubblicato quando e’ uscito sinteticamente anche sull’ultimo numero dell’Epresso nei fatti salienti di sintesi?

-costi delle strutture interne impegnate , come di quella dell’audit di cui non capiamo assolutamente l’esistenza visto che non ha segnalato nulla che potesse arrestare queste illegalita’, strutture legali, di relazioni istituzionali, di comunicazione impegnate tra l’altro a rispondere puntualmente alla Consob ?

-i danni indotti sull’immagine di TI che va continuamente sui mass media, per colpa della gestione precedente e perche’ di questo non avete proposto un risarcimento , ricordo che prima dell’ penultimo CdA sul corriere della sera con la fotografia messa del dott. Bernabe’, forse ad arte, sembrava quasi ai lettori non attenti che la TI e Bernabe’ erano i colpevoli e si continua cosi’ a danneggiare l’immagine della Societa’?

-quanto e’ costata l’operazione K, dove sono le fatture corrispondenti e quanto le consulenze ad Haji Nahas e i lavori prodotti da queste consulenze?

-i danni prodotti dal progetto magnum che pesano e peseranno nei bilanci futuri perche’ le centrali non solo non sono state liberate ma non saranno liberate nei prossimi 5-10 anni.

Ci dia per cortesia un dato complessivo una tabella di sintesi che riassuma tutti i costi che inserirà nel Verbale dell’Assemblea ma per ora ci dia il dato complessivo a Lei sicuramente noto altrimenti che controlli avete fatto e non ci risponda che ce lo avete detto nelle Assemblee precedenti perche’  non risponderebbe al vero.

 

Per Asati

Il Presidente                                 Socio/Azionista

Ing. Franco Lombardi                   ing. Franco Lombardi           

Rozzano 15 maggio 2012