Da: Franco Lombardi [frlombardi@virgilio.it]
Inviato: venerdì 9 novembre 2007 21.20
A: giovanni.bazoli@intesasanpaolo.com
Oggetto: considerazioni sulla conclusione del CDA dell'8 novembre 2007

Spett.le
Telefonica-Telco                      c.a. Dott. Cesar Alierta, Vila Boix, Sanchez, Escrig Melia, Sohail Quadri, Julio Linares
Banca Intesa S.Paolo-Telco     c.a. Dott. Bazoli, Dott. Filippo Bruno, Dott. Miccichè
MedioBanca-Telco                  c.a. Dott. Geronzi, Dott. Rebecchini, Dott. Pagliaro
Generali-Telco                        c.a. Dott. Perissinotto, Dott. Minucci, Dott. Verbich
Sintonia-Telco                        c.a. Dott. Alessandro Benetton, Dott. Gustave Stoffel

 

La conclusione sul CDA tenuto in data 8 novembre 2007 ci porta a presentarvi tre considerazioni.

 

La prima - i conti del terzo trimestre sono sostanzialmente in linea con le attese.

 

Cio' dimostra una buona tenuta del middle management che ha dimostrato , in uno scenario  incerto,indeciso e confuso del vertice, di saper condurre l'azienda a un risultato soddisfacente

 

La seconda- L'inserimento nel CDA di TI  di Cesar Alierta e julio Linares.

 

Se da un lato questo evento costituisce un fatto estremamente positivo in quanto i vertici di una grande azienda quale Telefonica credono, entrando direttamente nel CDA, in un valido progetto industriale e non solo finanziario, dall'altro sembrerebbe che i soci Italiani di Telco non credono allo stesso progetto in quanto i vertici non sono entrati ma i nomi da loro designati sono di profilo meno prestigioso di quelli di Telefonica.E quindi ci chiediamo perche' i soci Italiani non credono nel progetto?

La terza- Il cda ancora non ha deciso il nome del presidente e dell'AD

            

Non solo dopo 6 mesi di tempo la scelta del nuovo vertice non e' stata effettuata ma come risulta vedi dichiarazioni di G.Benetton (Reuters giovedì 8 novembre: "Gilberto Benetton auspica che entro il mese gli azionisti giungano a un accordo per la nomina dei vertici di Telecom Italia"). Perche' questi ritardi?

 

Di fronte al nuovo scenario presentato dal primo CDA con i nuovi soci Telco ci poniamo altri tre quesiti:

Il primo- Perche' i soci di Telco non si trovano d'accordo sui nomi?

E' un fatto molto grave,che tra l'altro sta portando conseguenze negative anche sul valore del titolo in borsa. Vedi quotazioni degli ultimi giorni e le osservazioni che vengono dalla comunità finanziaria.

Il secondo- Perche' i soci Telco non ritengono urgente la nomina dei vertici?

Il terzo- Perche' i soci Telco non stanno dedicando sufficiente impegno a questo tema visto che hanno avuto 6 mesi di tempo per decidere?

 

Noi piccoli azionisti, riuniti in ASATI, facciamo presente che la mancanza del rinnovo dei vertici di TI impedisce il rilancio dell'azienda e il ritardo anche di uno due mesi,produrra' degli effetti negativi, che si troveranno a gestire i nuovi vertici in quanto una nomina oggi permetterebbe di avere disponibili uno/due mesi per la definizione del piano strategico e industriale del 2008, mentre una nomina fatta all'inizio del 2008 comporterebbe una perdita di uno-due trimestri sulla ridefinizione del budget dell'azienda.

In conclusione riteniamo che sia indispensabile al piu' presto un ricambio del vertice attuale, un nuovo approccio strategico, e un nuovo progetto che metta alle spalle tutti i fatti negativi gravi degli ultimi anni, dovuti  alla gestione Tronchetti, che hanno colpito l'opinione pubblica, i dipendenti di Telecom, i cittadini e i piccoli azionisti tutti come risulta evidente da tutti i 60 interventi dei piccoli azionisti fatti molto duramente all'assemblea di TI a Rozzano(MI) nell'aprile 2007.

Saremo grati e ringraziamo in anticipo i nuovi soci di Telco per le risposte e considerazioni alle nostre richieste valutando anche le proposte che abbiamo fatto nelle nostre precedenti comunicazioni,. In questo modo potremo anche noi partecipare attivamente alla vita della nostra azienda tramite un canale di comunicazione continuativo da instaurare con Voi.

 

ASATI

Gabriele Bosco

Franco Lombardi

www.asati.eu