Roma, 23 novembre 2017 - Asati: il valore del titolo sale e sulla societarizzazione della Rete? Tutto e il contrario di tutto . . .Si parla di un modello tipo InWit o della realizzazione di una societ� della rete con successiva vendita?
In questo momento in cui ci apprestiamo a predisporre questa nota stampa il titolo sta segnando + 5,6%. Un bene per tutti gli stakeholder e certamente per l�immagine dell�Azienda e della nostra economia.
Su altri fronti apprendiamo da alcuni organi di stampa che la questione della Rete di TIM � Telecom Italia, resta caratterizzata da qualche schermaglia, dispute e ancora incertezze, una discussione aperta che lascia spazio a tutto e al contrario di tutto. Se mai fosse necessario ribadirlo, adesso, subito, abbiamo bisogno di altro e non possiamo esitare: noi di ASATI, sostenuti dalle nostre idee, da autorevoli indicazioni e orientamenti, dalle osservazioni che registriamo sul campo, confermiamo con forza che la soluzione � la societarizzazione della Rete (quella mobile, quella fissa, Sparkle) per farla confluire in una nuova societ� posseduta e controllata, secondo il modello InWit (leggi per approfondire la nostra lettera di Ottobre 2017).
Incertezza: � questo lo scenario nel quale si muove l�ICT in Italia e al quale � affidato il futuro di una grande Azienda. L�azionista di riferimento, pur attraverso segnali di disponibilit� non sembra andare potenzialmente oltre i proclami e oltre l�approccio a indugiare su varie altre questioni gestionali/operative e quelle ancora aperte: la controversia con Mediaset, il pronunciamento dell�AMF (la Consob francese) sul controllo di fatto, il debito da consolidare, etc..
In attesa del prossimo CdA di TIM, del 5 dicembre cogliamo l�occasione per riaffermare la nostra posizione e chiarire a tutti che la scissione della Rete (con eventuale, successiva, vendita dell�asset, come sostenuto da alcuni) � un�ipotesi da allontanare con determinazione, anche attraverso una maggiore, auspicabile �indicazione� della politica, tra l�altro questa ipotesi � chiaramente negativa per il futuro di Telecom Italia nella su interezza. Pertanto, in attesa della prossima legislatura, sollecitiamo attenzione da parte di tutti gli interlocutori. Il potenziale beneficio di Vivendi che pu� derivare da un�operazione finanziaria come quella della potenziale scissione delle Rete e della sua vendita, probabilmente non sarebbe nemmeno positivo per tutti suoi dipendenti. Giova ricordare che in passato, alcune decisioni si sono positivamente distinte sul piano commerciale e su quello finanziario, con l�emissione del convertendo e con la creazione di INWIT: altra gestione, altri vertici esecutivi, altro.
Per ASATI
Presidente
Franco Lombardi |