Lettera alla Consob, anticipata via email.
In riferimento ai primi dati economici espressi dal Consiglio di Amministrazione in data odierna, deludenti soprattutto per il mercato domestico, in diminuzione a due cifre, Asati sottolinea che ancor più gravemente sono stati lesi i diritti di tutte le minorities.
Infatti il convertendo per 1.3 miliardi viene collocato immediatamente ad un valore che sarà comunicato nei prossimi giorni, mentre l’approvazione per lo stesso sarà esaminato in una prossima assemblea del mese di febbraio 2014. In sostanza tu come azionista hai diritto a sottoscrivere il convertendo, ma il tuo diritto non lo puoi esercitare subito, ma fra 4 mesi se poi non sei d’accordo in assemblea io lo rimborso e torno indietro.
Ma a questo punto ci chiediamo : ma il CDA espressione per i 4/5 di Telco non aveva da sempre sostenuto che non c’era bisogno di un aumento di capitale? Quindi oggi quale è la fretta che detta questa accelerazione iniqua?
Tutte queste operazioni sono esclusivamente dovute all’accordo Telefonica e le potenziali fragili banche Italiane e servono a far guadagnare tempo per preparare il terreno ad una successiva vendita potenziale di Tim Brasil.
Ai Consiglieri espressione di Telco diciamo: decidete una volta per tutte se potenzialmente lavorate per Telefonica o per l’intera Azienda TI, e cioè per tutti i 500.000 azionisti risparmiatori, i suoi dipendenti e lo Sviluppo del Paese!
Invitiamo la Consob ad esaminare se questa procedura rispetta completamente la salvaguardia dei diritti delle minoranze e ci riserviamo di espletare, a valle del parere della stessa Consob, tutte quelle azioni legali necessarie a difendere i diritti dei piccoli azionisti ancora calpestati.
Roma, 07 novembre 2013
Per Asati
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi |