In riferimento a quanto abbiamo appreso anche dalla conferenza stampa di questa mattina della Socieà e alla nostra richiesta a Consob di sospensione del titolo in borsa alle ore 14:10 (Link Comunicazione) , facciamo presente le nostre istanze sull’operazione convertendo.
L’aver attivato lo strumento del convertendo fuori mercato, in assoluta trasparenza alle ore 22 di ieri e subito esaurito e collocato, azione che sarà oggetto di potenziali denuncie giudiziarie da chi tra gli azionisti aveva tutto il diritto di essere consultato, e così non è stato, Asati ribadisce che tutte le minorities sono state due volte derubate.
La prima perchè è stato venduto ad insaputa degli azionisti di minoranza e di altri soci finanziari un loro diritto di opzione, diritto che la Società controllata e diretta da Telco, richiederà l’approvazione di un godimento di diritto già venduto in una assemblea straordinaria a febbraio. La seconda volta perchè i piccoli azionisti non vedranno per molto tempo i dividendi, mentre chi ha sottoscritto il convertendo avrà un lauto dividendo che consiste nella cedola. Ci complimentiamo di questo consiglio di amministrazione e con tutti quei consiglieri indipendenti, che avrebbero dovuto tutelare le minoranze per dna e che invece hanno fatto passare questo scandalo. Ben diverso sarebbe stato il presentare un aumento di capitale chiaro al mercato dove ognuno avrebbe potuto o meno aderire all’opzione. Tra l’altro l’assemblea per decidere sul convertendo che sarà un argomento potenzialmente discusso nella prossima assemblea del 20 dicembre e avrà bisogno dei 2/3 del capitale presente (parte straordinaria), quindi con una quota irraggiungibile. Se ne deduce che lo scippo potenziale alle minorities è già avvenuto.
Facciamo infine presente che la Fiat ha proposto un convertendo nel mese di aprile e reso operativo nel mese di settembre 2013, e non ha operato in maniera così piratesca e sottobanco come il Consiglio di Ammnistrazione di ieri.
Infine, rimaniamo in attesa di conoscere i soggetti finanziari azionisti che hanno sottoscritto nottetempo il famoso inutile convertendo.
Roma, 8 novembre 2013
Per Asati
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi |