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Comunicato Stampa


03-08-2017 \|	Tweet	Invia	Stampa

Vivendi e il ruolo di �direzione e coordinamento� su TIM � Telecom Italia: il Governo ora si muove.

ASATI - Comunicato stampa - 3 Agosto 2017

Vivendi e il ruolo di �direzione e coordinamento� su TIM � Telecom Italia: il Governo ora si muove.

Dopo l�incontro del 1 agosto �17 tra il ministro dell�Economia francese, Bruno Le Maire, e i ministri dell�Economia, Pier Carlo Padoan, e dello Sviluppo, Carlo Calenda la questione Italia vs Francia si allarga e dai �cantieri� arriva fino alla travagliata vicenda della nostra Telecom Italia.

Dobbiamo certamente apprezzare questi segnali che arrivano dalla politica, da altri autorevoli esponenti e opinionisti, dal Governo che ha avviato un istruttoria sulla �golden power�, perch� dopo l�assunzione della direzione e del coordinamento di Telecom Italia da parte di Vivendi � obbligata, necessaria, una straordinaria attenzione sulla gestione di un asset strategico come la Rete di TLC. Il Ministro Calenda ha riferito che �su Tim facciamo quello che si deve fare: applicare le regole che esistono e abbiamo chiesto a Palazzo Chigi di verificare se c�� quest�obbligo di notifica sull�attivit� di direzione e coordinamento assunta da Vivendi�.
Per la storia che contraddistingue il nostro operato di associazione di piccoli azionisti di Telecom Italia, � doveroso dare evidenza a queste recenti azioni dell�esecutivo e della politica in generale che si sono aggiunte alle nostre numerose, recenti attivit� di informazione verso i canali media, verso i nostri associati e tutti i piccoli azionisti risparmiatori. Ci auguriamo che questi intenti si concretizzeranno con la tutela degli interessi dei dipendenti, di tutti gli azionisti, dell�indotto ICT.

Tuttavia dobbiamo ricordare che noi di ASATI (con tutti i nostri numerosi associati), "portavoce" dell'azionariato diffuso che, in TIM pesa per quasi il 10%, rappresentando, di fatto, la categoria di investitori italiani pi� significativa, lo gridavamo forte, prima ancora dell�insediamento di Telco e fino all�ascesa di oggi dei francesi di Vivendi: un asset strategico come la Rete deve essere tutelato, il �tessuto industriale� dietro il quale ci sono professionalit�, forse uniche nel nostro Paese, deve essere presidiato, le minoranze azionarie devono essere rappresentate all�interno degli organi di governance.

In questo momento in cui il dibattito � attivo e suscita grande interesse � importante, anche attraverso questa nota stampa, ricordare a tutti i rappresentati della politica che ASATI con un gruppo di lungimiranti deputati, ha collaborato per la presentazione di una proposta di legge (16 novembre 2016, Atto Camera n. 4150 XVII Legislatura) che, �si propone di contribuire all�attuazione dell�articolo 41 della Costituzione, per la tutela della libert� dell�iniziativa economica, nonch� dell�articolo 47 della Costituzione, per l�incoraggiamento e la tutela del risparmio, nella misura in cui l�investimento azionario �, nell�attuale sistema, una forma di risparmio che la norma costituzionale prevede espressamente di favorire attraverso l�investimento azionario nelle grandi realt� produttive del Paese. La proposta di legge si inserisce per altro nell�attuale dibattito, in sede di Unione europea, sulla revisione delle direttive del 2007 e del 2013 sulla partecipazione azionaria.�

Anche questa � un occasione per fare un appello affinch� la nostra proposta di legge si concretizzi in tempi rapidi.

Auspichiamo infine che la classe Politica Italiana, la Consob e l�Agcom concludano le loro analisi per arrivare ad una proposta concreta e definitiva in relazione alla posizione di Vivendi in Telecom Italia e dei suoi rapporti con Mediaset.

Per ASATI, il Presidente ing. Franco LOMBARDI