Come noto Telefonica , con lo scoglimento in corso della Societa’ Telco e’ il principale azionista di Telecom Italia con oltre l’8% del capitale.
E’ noto anche che in Brasile Telefonica possiede la societa’ Vivo concorrente nel mercato Brasiliano della Societa’ Tim Brasil.
Nell’ultima Assemblea del 16 Aprile scorso Telco ha eletto 10 Consiglieri su 13, che oggi rappresentano in CDA l’espressione dell’azionista di controllo, di cui ne e’ palese rappresentanza anche dell’azionista Telefonica che possiede quindi anche informazioni sensibili sulle stesse strategie della Societa’ TI di cui lei e’ il principale azionista.
Tra l’altro ci risulterebbe che TI gia’ in anticipo a questa proposta ad orologeria del 4 Agosto da parte di TE stava gia’ trattando con grandi banche di affari internazionali quali Credit Suisse e Bradesco per mettere a punto una proposta di finanziamento per procedere ad una fusione con GVT, come riportato anche da importanti testate di informazioni e quindi la proposta di TE risulterebbe una mossa contro TI per anticipare una mossa che avrebbe impedito o comunque resa piu’ complessa una eventuale operazione successiva.
In data 4 Agosto 2014, giorno prima del CDA di TI, Telefonica fa una offerta per l’acquisto di GVT in Brasile, con una proposta articolata che prevederebbe anche una parte in cash e una parte in azioni ordinarie di TI, offerta che se andasse in porto creerebbe danni molto seri alle attivita’ di TI in Brasile.
Premesso tutto cio’, richiediamo alla Consob se ritiene che il comportamento di Telefonica non comprenda palesi aspetti di conflitto di interessi, in quanto ha agito conoscendo palesi informazioni sensibili e sia quindi lesivo degli interessi di tutti gli altri azionisti della società inoltre se le risultanze di questa indagine possono essere messe a disposizione di tutti gli azionisti ovviamente prima del 3 Settembre p.v. data in cui scade l’offerta di TE a Vivendi.
Roma 8 Agosto 2014
Per Asati
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi |