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Il CDA del 27 febbraio convochi l'assemblea del 16 aprile, modifichi lo statuto con i 2/3 alla maggioranza, renda operativo il piano azionariato ...


24-02-2014 \|	Tweet	Invia	Stampa

Asati fin dall�assemblea del 2010 ha posto come tema centrale per il miglioramento della Governance

Al Presidente del Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia dott. Aldo Minucci
All�Amministratore Delegato di Telecom Italia dott. Marco Patuano
Ai componenti del Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia
Al Presidente del Collegio Sindacale di Telecom Italia dott. Enrico M. Bignami
Ai componenti del Collegio Sindacale di Telecom Italia
p.c. Consob attenzione prof. Vegas,dott. Bianchi
p.c. Alla VIII Commissione del Senato
p.c. Alla X Commissione del Senato
p.c. Alla IX Commissione della Camera dei Deputati

Oggetto: il CDA del 27 febbraio convochi l�assemblea del 16 aprile, modifichi lo statuto con i 2/3 alla maggioranza, renda operativo il piano azionariato ai dipendenti

Asati fin dall�assemblea del 2010 ha posto come tema centrale per il miglioramento della Governance il cambiamento della regola dei 4/5 nella nomina dei Consiglieri, richieste a cui successivamente si e� associata anche la Findim stessa.

Nonostante che nelle Assemblee dell�aprile 2013 e piu� recentemente in quella del 20 dicembre u.s. sia stata data rassicurazione di una particolare attenzione al tema, oggi a consuntivo verifichiamo un nulla di fatto e notiamo solo il trascorrere del tempo in prossimita� dell�Assemblea per non cambiare nulla.

Facciamo presente sin d�ora il nostro pi� assoluto dissenso nei confronti della eventuale decisione in forza della quale sembrerebbe che i Vertici attuali proporranno di mettere ai voti del prossimo CDA una proposta che al massimo si limita a emettere soltanto una generica � formulazione di indicazioni e raccomandazioni in merito al concetto di indipendenza�.

In tale contesto Asati, allo scopo di migliorare la Governance della societ� propone i seguenti minimi requisiti:

1. Mantenere il numero dei consiglieri a 15 o ridurli a 11 , con un potenziale risparmio di oltre 500.000 euro/anno:
2. Il cambiamento dello Statuto e l�assegnazione alla lista di maggioranza di 2/3 dei consiglieri . Nei patti parasociali di Telco non ci risulta presente un vincolo sulla impossibilita� di variare lo statuto pena decadenza, quindi e� solo capziosa la posizione di alcuni azionisti Italiani di Telco barricati su una posizione intransigente di �modifica zero�;
3. L�elezione del Presidente , indicato dalle minoranze, come gia� previsto dall�art. 10.1 dello Statuto � che a sua volta prevede l�elezione da parte del CDA qualora non vi abbia provveduto l�Assemblea stessa che e� sovrana�, e noi proponiamo che sia infatti l�Assemblea a nominarlo;
4. La costituzione dei comitati di remunerazione e controllo soltanto da parte di amministratori indipendenti delle liste di minoranza.

Le predette richieste non altererebbero minimamente il premio all�azionista di controllo e potrebbero costituire l�inizio di un nuovo rapporto, privo di conflittualita� tra le varie componenti dell�azionariato, configurando, nel contempo, l�inizio di un nuovo iter di serenita� indispensabile per affrontare il difficile percorso di sviluppo dell�Azienda.Facciamo inoltre presente che dai primi di novembre 2013 grazie anche alle iniziative delle minoranze che hanno permesso l�assemblea del 20 dicembre u.s. e l�inizio di un dibattito serrato sul cambiamento dei 4/5 del socio di controllo e un cambiamento sostanziale della Governance della Societa� il titolo ha consuntivato una performance di oltre il 15% ripsetto al FTSE e di oltre il 18% rispetto al DJSTOCKTLC, e siamo convinti che un radicale cambiamento dello statuto, come da noi indicato, produrra� ancora effetti piu� positivi come alcune agenzie di rating si sono recentemente pronunciate. Del resto non comprenderemo lo status quo o un paliativo ridotto a �raccomandazioni sugli indipendenti� che risulta addirittura incomprensibile in questo scenario dove Telefonica e� in notevole difficolta� , alcuni soci Italiani vogliono uscire da Telco, proprio quelli che si oppongono formalmente ad alcuna variazione dello statuto, e il valore del titolo si potrebbe avvicinare presto a 1.09 euro.

Per futura memoria siamo ancora in attesa della conclusione delle indagini e verifiche da parte della Consob, conclusioni che ci auguriamo giungano prima della presentazione delle liste del nuovo consiglio, 20 marzo p.v., su temi recenti quali il Convertendo, la vendita dell�Argentina, la richiesta di requisiti di indipendenza di alcuni Consiglieri in quota Telco legati a vicende ancora potenzialmente poco chiare del passato, e ancora alla mancata dichiarazione di interesse secondo gli articoli 2391 del c.c., da parte di alcuni Consiglieri nei noti cda del 7 e 8 novembre 2013, alla nomina del nuovo Presidente avvenuta il 6 febbraio a due mesi dall�Assemblea.

Invitiamo inoltre lo stesso Consiglio nella riunione del prossimo 27 febbraio di convocare gia� in quella data l�Assemblea del 16 aprile , non ricorrendo ai termini minimi di 40 giorni, e quindi convocarla il 5 marzo, per dar modo alle minoranze di organizzarsi al meglio anche in riferimento alla formulazione delle liste e alla raccolta delle deleghe dei piccoli azionisti dal momento che questi ultimi, per il tramite della nostra associazione sta assumendo sempre pi� rilievo nella compagine azionaria. Nell�ordine del giorno della convocanda Assemblea andra� inserito da subito per quanto espresso in precedenza il punto �elezione del presidente�.

Facciamo anche presente all�intero Consiglio di amministrazione e soprattutto al Collegio Sindacale che risponde in solido per eventuali potenziali danni accertati quali sanzioni ed altro che oggi Asati puo� contare sulla disponibilita� di 1/40 del capitale sociale.
Ricordiamo infine l�urgenza non piu� procrastinabile di procedere alla operativita� del piano azionario ai dipendenti gia� deciso da oltre un anno.

Roma, 24 febbraio 2014
Per Asati
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi