ASATI valuta positivamente le dichiarazioni del Presidente CdP Costamagna circa possibili alleanze con Telecom Italia, al fine di realizzare il progetto di copertura a banda ultralarga di 250 città.
Infatti, il raggiungimento degli obiettivi indicati nell’agenda digitale europea richiede la promozione delle più efficaci sinergie tra il pubblico ed il privato e non la duplicazione degli investimenti sulla rete di accesso che rappresenterebbe uno spreco di risorse.
Una strada da seguire potrebbe essere quella, peraltro già segnalata in passato da ASATI, dell’entrata di Cassa Depositi e Prestiti nel capitale di Telecom Italia, magari attraverso il conferimento della stessa Metroweb.
Questa operazione contribuirebbe certamente ad accelerare la realizzazione della rete in fibra nazionale, tanto auspicata dal Governo, ma anche, e soprattutto, ad assicurare, attraverso il ruolo di garanzia di CdP, la protezione, da speculazioni finanziarie, di asset strategici per la difesa nazionale.
Presidente Asati
Ing. Franco Lombardi
Roma 18 dicembre 2015 |