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Lettera al CDA e Comunicato Stampa per Consiglio di Amministrazione 1° Agosto 2013


31-07-2013  | Invia Invia mail ad un amico Stampa Stampa

Lettera anticipata via fax e-mail ai Consiglieri di Amministrazione di TI in vista del cda del 1 agosto 2013

Lettera anticipata via fax e-mail ai Consiglieri di Amministrazione di TI in vista del cda del 1 agosto 2013

Egregi Presidente, Amministratore Delegato e Consiglieri,

consapevoli della grave situazione in cui in questo momento versa la nostra Societa’, Vi raccomandiamo con questa nostra lettera alcuni punti e soprattutto ci aspettiamo che dal CDA di domani 1 agosto, oltre al consolidamento della semestrale, soprattutto diate indicazioni su quali misure straordinarie di rafforzamento finanziario intendete proporre ad una inevitabile assemblea straordinaria da tenersi prima della fine del 2013. In assenza di tali decisioni e proposte l’Azienda non solo non sara’ in grado di uscire da questa situazione delicatissima e complessa ma sara’ destinata ad un lento ulteriore declino.

Siamo inoltre ben consapevoli che l’operazione dello scorporo della rete, sempre sostenuta e caldeggiata da Asati fin dall’Assemblea dell’aprile 2007, - dovrebbe essere maggiormente sostenuta dalla classe politica e dalle istituzioni di settore per i riflessi positivi -, vada quindi maggiormente perseguita con un rapido avvio e accorciamento dei tempi di realizzazione previsti,e pur se rappresenta una coraggiosa e validissima iniziativa nell’interesse della Societa’ e dell’intero Paese, non avendo influenza significativa sugli indicatori finanziari dell’intero Gruppo, da sola non basta a consentire un riavvio di un percorso piu’ stabile.


Buon lavoro
Franco lombardi



COMUNICATO STAMPA: Telecom Italia-Asati: in vista di una public company ora ci aspettiamo dal cda del 1 agosto proposte concrete di rafforzamento finanziario.


Asati da diverso tempo aveva dichiarato che per TI il futuro era da Pubblic Company, senza cioe’ quelle scatole di controllo , che a valle della privatizzazione in poi, con una maggioranza non piu’oggi significativa avevano nel tempo decretato la debolezza , l’insostenibile indebitamento e nel futuro il crollo drammatico del titolo.

Ormai vicini all’annunciato scioglimento del patto Telco, i suoi azionisti si troveranno nella prossima assemblea di aprile 2014 ognuno con le proprie azioni , si presenteranno piu’ liste, vincera’ quella piu’ credibile, che presentera’ per tempo un piano industriale di rilancio credibile, tenendo con adeguata considerazione il peso dei fondi esteri che hanno dimostrato nelle ultime assemblee una presenza piu’ attiva. E’ evidente che una public company ha anche maggior significato con una presenza significativa di dipendenti azionisti almeno del 3%. Considerando anche le complesse condizioni economiche della Societa’ ,che renderebbero di difficile attuazione un aumento di capitale sic e simpliciter,analizzando anche i valori di borsa vicini al valore nominale, Asati si aspetta dal prossimo cda del 1 agosto delle proposte concrete circa il rafforzamento patrimoniale tema indispensabile per un rilancio della Societa’e di sicuro antidoto a potenziali successivi giudizi negativi delle agenzie di rating che influirebbero ancora pesantemente sul titolo e sul debito.

Riassumendo le principali azioni a brevissimo termine:

1. Convocare una assemblea straordinaria entro novembre 2013 per decidere sulla variazione dell’attuale statuto, con la tecnicality del voto di lista che prevedano la presentazione con quote di capitale non superiori allo 0.5% e l’approvazione di misure straordinarie di rafforzamento patrimoniale;

2. La conversione delle azioni di risparmio in ordinarie , in una pubblic company tutti gli azionisti devono essere trattati allo stesso modo;

3.Affinche’ la pubblic company sia effettiva si deve impedire ,tramite il nuovo statuto, che si formino alleanze transitorie tra singoli azionisti al fine di eleggere membri del cda e questo per evitare la creazione di azionisti di controllo pattisti che nella storia recente della societa’, vedi varie scatole di controllo,hanno causato la maggior parte dei problemi .

Oltre a queste azioni va proseguito con tenacia e maggiore rapidita’ il progetto dello scorporo della rete .
Asati sorvegliera’ che questi indispensabili passi siano compiuti anche attraverso un proprio organismo composto da esperti e azionisti/soci, a tale fine chiedera’ una simmetria informativa sulla gestione e sulle scelte nel pieno rispetto delle procedure e dei diritti del mercato finanziario.


Per Asati
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi
Roma 31 luglio 2013
   
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