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Telecom: Lombardi (Asati), con Cattaneo aspettiamo la vera strategia di Bollorè


12-04-2016 \|	Tweet	Link	Allegato	Invia	Stampa

Telecom: Lombardi (Asati), con Cattaneo aspettiamo la vera strategia di Bollorè. di Marco Scotti

Intervista al Presidente dell�Associazione dei piccoli azionisti di Telecom, che sollecita maggiore trasparenza al patron di Vivendi � che dovr� confermare le sue intenzioni di essere il maggiore azionista di lungo periodo � e stigmatizza il silenzio assordante del governo italiano

(Il Ghirlandaio) Roma, 12 apr. L�annuncio dell�accordo tra Enel, Wind e Vodafone, e la conseguente intenzione di cablare 224 citt� italiane, rischia di minare alle fondamenta un colosso gi� in difficolt� come Telecom, stretto tra investimenti previsti e ulteriori riduzioni dei costi del personale. Flavio Cattaneo, neo amministratore delegato, ha davanti a s� una sfida di proporzioni enormi.

Intanto, in Francia, i media hanno criticato in maniera molto pesante Vincent Bollor�, paragonandolo addirittura �all�uomo nero�. Il patron di Vivendi, con la sua rete fittissima di amicizie ad alti livelli, si � imposto come uno degli imprenditori pi� temuti e rispettati di Francia, a capo di un impero che spazia dai media alla produzione di energia. Oltralpe si dice che il suo metodo sia sempre lo stesso: ottenere il controllo delle societ� con pacchetti azionari numericamente poco rilevanti e poi rivoluzionare il management, in alcuni casi anche intentando cause che si rivelano poi bolle di sapone, come nel caso dei manager di Havas.

Come si comporter� Bollor� in Italia? Ha davvero intenzione di fare �pulizia� nell�ex-Sip, tagliando teste di dirigenti e quadri superiori per sostituirli con persone a lui pi� vicine? Per cercare di capire meglio che cosa sta succedendo in Telecom Italia, Il Ghirlandaio.com�� intervista Franco Lombardi, presidente di Asati , l�associazione che riunisce i piccoli azionisti di Telecom, composti soprattutto da dipendenti ed ex dipendenti.

Ingegner Lombardi, Telecom ha stanziato 3,6 miliardi nel triennio 2016-2018 per l�ultrabroadband domestica. Con la nomina di Flavio Cattaneo ad amministratore delegato, saranno confermati?
Recentemente dal CFO di TIM � stata inviata una lettera a tutti i primi livelli con l�obiettivo di una sensibile riduzione di costi. Sapremo quindi se investimenti e budget sono confermati quando Cattaneo predisporr� per il board il nuovo piano. Di fatto il Board o l�azionista Vivendi ci risulterebbe, come apparso anche sui mass media, aver chiesto una diminuzione dei costi di un ulteriore miliardo nel prossimo triennio rispetto ai 600 milioni di euro gi� previsti nel vecchio piano. Se con questa ulteriore riduzione non sar� modificato l�attuale perimetro della societ�, non sar� realizzata una riduzione di personale e si rispetter� il livello di investimenti precedenti,con gli obiettivi sulla rete FTTC e LTE del vecchio piano, possiamo solo dire �chapeau!� e concluderemo che i nuovi azionisti di riferimento nell�aver di fatto scelto Cattaneo come nuovo AD, sono stati bravissimi e utilizzeranno strategie efficienti che al momento per� non conosciamo.

Si parla degli obiettivi per il 2020: ma l�Italia ha la cultura adatta per avere una connessione veloce? Attualmente la platea potenziale stimata per i contenuti video on demand � inferiore al milione di unit�: quali novit� potrebbe portare la banda larga?
Ha perfettamente ragione; la banda larga in Italia gi� c��. Oggi ci sono, grazie soprattutto a TIM e anche a Fasteweb con quote minori, circa 14,4 milioni di accessi, che possono avere dati gi� oggi con una velocit� compresa tra 30 e 200 Mbit/s, mentre i contratti commerciali in essere a larga banda non superano 1,5 mn.i Il problema che oggi deve essere affrontato e portato rapidamente a soluzione non � la disponibilit� di una rete larga banda( di cui tra l�altro Tim con l�accelerazione del piano 2016-2018 porter� a fine 2018 l�84% della popolazione con la fibra e il 98% con LTE), che deve comunque essere completata, ma l�assoluta arretratezza dell�alfabetizzazione dei cittadini e dei servizi digitali che la pubblica amministrazione offre ai cittadini. Infatti da un quinquennio � offerta una velocit� di accesso a 20 Mbit/s, ma solo il 12 per cento dei cittadini la utilizza e il 78 per cento utilizza ancora il 7 Mbit/s (altri utenti adoperano sistemi diversi ma sempre a velocit� ridotta, ad esempio wireless). Quindi chi continua a sostenere che TIM � in ritardo e non ha fatto investimenti adeguati lo fa solo strumentalmente. Per quanto riguarda la rete IP ad alta velocit� oggi offerta potrebbe essere da subito impiegata per servizi video on demand. Oggi Rai, Mediaset, Sky e Netflix, oltre ad altre Societ� come Apple che offre Apple Movies, offrono servizi video on demand e il prezzo per l�offerta base di Netflix, che ha un accordo commerciale con Tim e che ha oltre 120 milioni di clienti nel mondo, � pari a 5 � al mese, un costo molto contenuto. Ma la maggior parte degli utenti potenziali sembra ancora preferire la TV diffusiva generalista.

Ora che Bollor� ha raggiunto il limite massimo di azioni detenibili in Telecom senza lanciare l�OPA, che altre mosse dobbiamo aspettarci?
Vivendi ha investito in TIM circa 3,4 miliardi di euro acquisendo il 24.90% delle azioni ed � alle soglie dell�OPA, obbligatoria con il 25%. Iliad [di propriet� del finanziere francese Xavier Niel, ndr] possiede il 5% delle azioni e ha opzioni sulle azioni di TIM con strumenti finanziari quali call e derivati per circa un ulteriore 10%. Non conosciamo se le opzioni sono su posizioni corte o lunghe e quindi se tutto il pacchetto di opzioni pu� essere convertito in azioni in brevissimo tempo o a scadenze prefissate, quindi lo scenario � oggi ancora molto complesso e confuso. Vivendi � stata finora molto attiva nella governance della Societ�: ha votato contro la conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie, � entrata in misura significativa nel Board di TIM, ha sostituito l�Amministratore, il dottor Patuano, ha scelto il Dottor Cattaneo come AD ma per un solo anno, tenuto conto che il Board � in scadenza ad aprile 2017. Tutti questi cambiamenti non sono per� stati supportati da indicazioni chiare sulla vera strategia e sugli obiettivi specifici da perseguire nel breve e nel medio.

Come avete affrontato, voi di Asati, queste profonde modificazioni?
Asati ha inviato pi� di una lettera ufficiale al CDA di TIM e di recente ha affermato che se Vivendi, come dice, vuole giocare il ruolo di azionista di lungo periodo allora risultava naturale rinnovare l�intero CDA il 25 maggio in assemblea. Si correggerebbe cos� un�anomalia oggi esistente con un CDA composto da 9 componenti espressione di Telco, che non � pi� presente nell�azionariato. Oggi questi consiglieri rappresentano solo se stessi. Rinnovare il Consiglio di TIM sarebbe di certo un�azione di stabilit� chiara verso il mercato.

Quali sono i temi ancora da analizzare relativamente alla presenza di Bollor� nell�azionariato di Telecom?
Il fatto che Vivendi non abbia ancora chiarito definitivamente la sua strategia � considerato molto ambiguo da Asati. Scartata l�ipotesi di un portage per Telefonica, tenuto conto anche delle dimissioni di Alierta dal Vertice e delle criticit� che la compagnia iberica sta avendo in Spagna, riteniamo possibile, tra i diversi scenari evolutivi, una eventuale cessione del pacchetto di controllo a Orange. Questo indirizzo consentirebbe di realizzare una plusvalenza giacch� Vivendi ha di fatto il controllo di Telecom senza aver dovuto pagare alcun sovrapprezzo, avendo acquistato le azioni sul mercato con valori vicini a un euro. Un�operazione finanziaria di tutto rispetto coadiuvata dal �silenzio assordante� del Governo Italiano. Ricordiamo che la Pirelli per il pacchetto di controllo pag� circa 4 euro, e che i soci di Telco pagarono a Pirelli un valore vicino a 2.8 euro.

Ma Bollor� ha detto di avere progetti molto ambiziosi per TIM�
Non credo alla storia di una grande media company europea o mondiale come da dichiarazioni fatte. Atteniamoci ai fatti, Vivendi ha venduto tutte le proprie partecipazioni nel mondo in societ� di TLC e non ritengo l�Italia un mercato tanto importante per l�offerta dei contenuti di Vivendi. Ci sono altri potenziali interessi quali, ad esempio: Vivendi-Mediaset, la vendita a Cellnet oppure a EI Towers di parte delle azioni di Inwit, la tower company di TIM, di fatto rimandata dal Board e anche, probabilmente, decisione potenzialmente condizionata dall�azionista di controllo. Come si fa a credere a progetti a lungo termine che enuncia oggi Vivendi quando gli attuali Vertici saranno in scadenza tra un solo anno?

� vero che i 600 milioni di risparmi messi da Patuano nel piano industriale vengono considerati insufficienti da Bollor�? Bisogna aspettarsi riduzioni di personale e tagli agli investimenti?
Risulterebbe anche ad Asati una richiesta di maggiori risparmi, ma riteniamo sia necessario attendere una conferma sulla cifra di un miliardo aggiuntivo richiesto come riduzione di costi. Asati ritiene che, se il dato venisse confermato e se fosse relativo a una riduzione di cash out senza riduzioni di personale, degli investimenti e mantenendo il perimetro attuale di TIM, questa sarebbe un�impresa che definisco brillantissima e titanica, quasi impossibile anche per un ottimo manager come il dottor Cattaneo. Tra l�altro osservo che il 7 Aprile, giorno di presentazione a Palazzo Chigi del piano Enel sulla fibra, � accaduto un fatto singolare: a seguito delle indiscrezioni su Bloomberg e Capler Cheveux di possibili tagli del personale, il Sottosegretario De Vincenti, dopo la presentazione del Presidente Renzi, ha risposto a una domanda di un giornalista che Vivendi aveva dichiarato alle agenzie, poche ore prima, che non era venuta in Italia per tagliare posti di lavoro, ma per fare investimenti. La risposta, osservo, avrebbe dovuto essere data dai vertici di TIM e non dal principale azionista di Vivendi, perch� non � uscito un comunicato della Societ� per smentire la notizia sui massicci esuberi, notizia tra l�altro, e questo sarebbe da approfondire, data anche da tutti i sindacati di settore. Quanto accaduto lascia molti dubbi sulle reali intenzioni di Bollor�. Sembra quasi che questa dichiarazione sia stata richiesta dal Governo Italiano proprio nel giorno nel quale si dichiarava guerra a TIM dando visibilit� a Palazzo Chigi ad un soggetto industriale di tutto rispetto con una partecipazione importante dello Stato, l�Enel, che non ha ad oggi Know specifico nelle TLC. Una cosa del genere, ritengo, in Francia non sarebbe mai accaduta. Vivendi, che oggi chiede una maggiore efficienza nella conduzione della societ� e un aumento di Ebitda, nell�Assemblea del 15 dicembre scorso ha bloccato la conversione delle azioni di risparmio in ordinarie, decisa all�unanimit� dal Board di TIM nel CDA del 5 Novembre. Questa opposizione ha causato un mancato incasso di circa 600 milioni per la Societ�. Anche l�aver deciso di aumentare a 17 membri il Board far� lievitare i costi, tenuto conto di emolumenti, trasferte e della logistica in generale, e poi dall�altro si chiede di ridurre drasticamente i costi, mi sembra che ci sia qualche contraddizione.

La nomina di Flavio Cattaneo ad amministratore delegato ha portato con s� alcune perplessit� di cui Asati si � fatta portavoce: ce le vuole riassumere brevemente?
Asati non ha nulla (n� avrebbe titolo per farlo) contro il Dottor Cattaneo, che, confermo, � un ottimo manager. Fino ad oggi non possiamo giudicare nessuna sua iniziativa, visto che ha solo fatto una breve riunione di presentazione, gioved� scorso, con le prime linee di TIM e che diventer� operativo solo oggi con il CDA . Asati potr� dare un giudizio nei prossimi giorni, quando Flavio Cattaneo avr� rimodulato il piano di Marco Patuano come sembra di fatto voler fare. Non � un esperto del settore, ma ha il vantaggio della presenza gi� da due anni nel Board di Tim e quindi conosce i problemi. In questi due anni ci risulterebbe, che nel consiglio, � stato molte volte in contrapposizione con Patuano, ma questo dibattito nel CDA � sempre necessario e utile. L�importante per TIM - Societ� con 27 miliardi di debito netto, circa 28 Miliardi di goodwill [avviamenti, ovvero il valore intangibile di una societ�, ndr], con 10 miliardi di euro di perdita dei ricavi in soli cinque anni - � che oggi si dia fiducia e prospettiva agli oltre 50mila dipendenti del mercato domestico e una chiara linea di indirizzo soprattutto ai dirigenti e manager delle prime linee. Dipendenti e manager temono, magari a torto e lo vedremo nei prossimi mesi, che Cattaneo attui un riduzione drastica del personale e la sostituzione di molti top manager. Questo sarebbe un segnale gravissimo per il clima aziendale che Asati, con 7mila iscritti di cui 5.500 dipendenti e dirigenti, conosce molto bene: un ambiente oggi teso come una corda di violino al limite della rottura, tenendo presente che oltre 30.000 dipendenti sono in solidariet� difensiva con forti ripercussioni sulla busta paga e che i dirigenti hanno anche loro dato contributi economici di solidariet� e sui quali � anche stato fatto anche un massiccio piano di riduzione nei prossimi tre anni. Tra l�altro se non bastasse a contribuire su questo difficilissimo clima, c�� anche la politica meritocratica del 2015 che � stata praticamente annullata per i dipendenti e per il management rinviandola al 2016.

Ci risulta che non sia ancora nota la retribuzione del nuovo amministratore delegato Flavio Cattaneo. Secondo alcune voci, dovrebbe avere un trattamento base di 1,5 milioni e sostanziosi mbo che potrebbero far lievitare i suoi emolumenti fino a quasi 6 milioni. Pu� confermare?
Preferisco non commentare, ma confermo che mi risulterebbe che non � ancora stata resa nota la cifra che dovr� essere corrisposta al dottor Cattaneo, spero sia in linea con quella del dott. Patuano.

La partita sul Brasile verr� riaperta e si potrebbe arrivare alla cessione?
Oggi non ci sono pi� le condizioni per una cessione: con la crisi in Brasile e la riduzione dei margini, il valore della cessione di Tim Brasil non sarebbe, infatti, superiore a quattro volte l�Ebitda, ben lontano dalla valutazione di 8-9 volte che � stata utilizzata per la vendita di GVT da Vivendi a Telefonica. La cessione non genererebbe un adeguato flusso di cassa per TIM e, molto probabilmente, accelererebbe il declino di TIM, che sarebbe considerata come una facile preda acquisita facilmente da qualche altro finanziere mondiale. E� bene ricordare che tre anni fa, insieme alla Findim di Marco Fossati, Asati ha contrastato con forza l�ipotesi, fino ad oggi non attuata, di accettare proposte di cessione inferiori ai 10 miliardi di euro per il 67% di Tim Brasil,. Quella valutazione costituisce oggi purtroppo una cifra irraggiungibile.

Come vede il futuro di Telecom, ora che la difficile esperienza di Telco si � definitivamente conclusa?
Il futuro di TIM � ancora incerto, poich� non si conoscono le �effettive� intenzioni di Vivendi e non � ancora chiaro il risultato della scommessa che il Governo Italiano sta facendo, secondo Asati, molto affrettatamente, con Enel Fiber.

I piccoli azionisti in generale cosa hanno da rimproverare all�attuale consiglio di amministrazione?
Sono tre anni che le azioni ordinarie non prendono dividendo, ad aprile 2017 deve essere assolutamente distribuito, nel rispetto del perimetro attuale, altrimenti i Vertici esecutivi e i Top manager della societ� avranno fallito uno dei loro obiettivi principali e ne dovranno rispondere agli azionisti seriamente.

Che cosa si aspetta dalla gara che Renzi indir� il 29 aprile sulla banda larga?
ASATI auspica che la gara che il Governo pubblicher� per l�aggiudicazione del finanziamento pubblico nelle aree C e D rispetti puntualmente la normativa di riferimento europea e nazionale, e cio� i principi cardini degli appalti pubblici in materia di libera concorrenza, parit� di trattamento, non discriminazione, trasparenza e proporzionalit�.

L�Agcom vuole rendere la connessione veloce un servizio universale: che cosa cambia per Telecom questa richiesta?
Va premesso che oggi, grazie anzitutto alla copertura garantita dalla rete di Telecom Italia, il primo obiettivo posto dall�Agenda Digitale � stato raggiunto, in quanto in Italia � stato tagliato il traguardo della banda larga per tutti previsto per la fine del 2013. Riguardo, poi, al secondo e terzo obiettivo posti dall�Agenda Digitale (entro il 2020, copertura del 100% della popolazione a 30 Mbit/s e 50% delle famiglie abbonate a connessioni ad almeno 100 Mbit/s), ASATI ritiene che non sia necessario includere questi servizi negli obblighi di servizio universale, in quanto il mercato, vale a dire i piani degli operatori privati nei cluster A e B e il finanziamento pubblico nei cluster C e D, dovrebbe garantire di per s� il raggiungimento di questi obiettivi strategici.

Cosa pensa dell�andamento del titolo negli ultimi mesi?
Prima dell�arrivo di Vivendi il titolo era intorno a 1.16 euro, alla chiusura della borsa di oggi 11 aprile il titolo vale 0.9 euro, dal 21 marzo SDE600 Tel -3.6%, FTSEMIB -3.6%, TIM -13.6%, quindi l�effetto Vivendi c�� stato solo come effetto speculativo durato pochi giorni.