NOTA STAMPA
In relazione alle dichiarazioni del dott. Ghizzoni (AD Unicredit) riportate oggi dalla stampa, ASATI rende nota la comunicazione riportata in calce ed inviata in data odierna al dott. Ghizzoni e al dott. Beltratti (AD Eurizon).
Per ASATI
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi
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Lettera anticipata via e-mail fax
Al Dott. Federico Guzzoni AD di Unicredit
Al Dott. Andrea Beltratti AD di Eurizon
E per conoscenza
Consob att.ne dott. Mario Bianchi, Dott.ssa Cristina Piazzini
ABI Presidente dott. Antonio Pautelli
Banca D’Italia dott. Ignazio Visco
Presidente del Consiglio on. Enrico Letta
Ministro del Tesoro Prof. Fabrizio Saccomannni
Assogestioni Dott. Massimo Menchini
Coordinatore Fondi Assogestioni dott. Marco Vicinanza
Telecom Italia-Asati: è ora che Assogestioni non sia più controllata dai poteri forti
In riferimento alle dichiarazioni dell’AD di Unicredit Ghizzoni e del Presidente di Eurizon (Banca Intesa) Beltratti, riportate sulla stampa nazionale, “non credo ad uno scherzetto di Assogestioni a Telco” , “i presidi operativi di Assogestioni minimizzano i conflitti di interesse” Asati pone alcune domande ai grandi banchieri e alcune considerazioni.
Perchè dott. Ghizzoni Azimut vuole uscire da Assogestioni con una raccolta gestita di 12 Md.i come si apprende dalla stampa?
Perchè i fondi da lei rappresentati e controllati e quelli di Eurizon hanno bisogno di un terzo per la rappresentanza invece di andare direttamente alle assembleecome Unicredit, Eurizon, Generali, Banca Intesa, Mediobanca.?
Sarebbe opportuno sapere da lei se i piccoli risparmiatori che hanno investito i loro risparmi nei vostri fondi e che sono le vere minoranze vi hanno mai delegato a votare nelle assemblee la volontà del management di Unicredit, Banca Intesa, Generali, Mediobanca. Il salotto buono dei poteri forti utilizza le risorse economiche di altri per difendere potenzialmente i propri interessi , a differenza dei piccoli azionisti risparmiatori che direttamente anche attraverso la rappresentanza in associazioni esprimono il proprio pieno diritto di volontà libera di voto e avendo consuntivato sulle loro tasche, a differenza di voi, ingenti perdite da scellerate gestioni.
Forse dott. Ghizzoni e dott. Beltratti avete paura di un potenziale ribaltone nella prossima Assemblea di Telecom Italia? Lasciate lavorare liberamente e serenamente Assogestioni senza condizioni di bassa lega di parte.
Sappiamo che posizioni apicali di Assogestioni sono ricoperte anche da rappresentanti di Intesa e Generali, lo stesso vice Presidente di Assogestioni dott. Giordano Lombardo è direttore investimenti della Pioneer che fa riferimento appunto a Unicredit quindi a Lei, ma questa è l’ultima occasione nella drammatica vicenda di Telecom Italia per verificare se la stessa Associazione con la possibilità di presentare 7 Consiglieri invece di 3 sia veramente libera da condizionamenti esterni.
Tra l’altro, nonostante la presenza di consiglieri validi presentati nella lista passata di Assogestioni quali i professori Zingales e Calvosa, che si sono opposti a molte decisioni potenzialmente dannose, quali ad esempio la svendita di Telecom Argentina e la collocazione molto discutibile del convertendo, contro la stragrande maggioranza dei 4/5 dei consiglieri Telco non hanno potuto fare di meglio e di più.
Quindi sì a decisioni libere di Assogestioni che aspettiamo fiduciosi entro il 25 novembre p.v. affinchè ci sia un corretto svolgimento dell’Assemblea del 20 dicembre p.v.
Invitiamo inoltre e per quanto sopra riportato la stessa Consob a vigilare attentamente allo svolgimento dell’asseblea stessa.
Roma, 21 novembre 2013
Per Asati
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi |