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Telecom Italia-Asati: commento incontro Letta �Alierta


30-10-2013 \|	Tweet	Invia	Stampa

Egregio Signor Presidente del Consiglio,

Egregio Signor Presidente del Consiglio,
Apprendiamo con forte rammarico, a fronte delle richieste di Asati dei giorni scorsi, che da Palazzo Chigi non � stato emesso alcun comunicato ma sono trapelate solo delle scarse informazioni, tra l�altro anche alquanto nebulose, che suonano come �parole al vento� dello stesso Presidente Esecutivo di Telefonica.
Su questo fatto scandaloso Signor Presidente, ritenendo che Lei sia ben consapevole che il controllo di TI, senza alcun intervento immediato da parte del Governo, potrebbe essere venduto potenzialmente allo Spagnolo di turno con una cifra irrisoria cash di soli di 324 milioni di euro, a fronte del valore di soli 8 miliardi di euro della partecipata Tim Brasil e di 15 miliardi di euro della rete di accesso di TI, La invitiamo a entrare pi� approfonditamente nel merito della questione per non dare esecuzione ad una mattanza annunciata in forte sintonia o addirittura peggiore del disastro - come ben dice oggi e come riportato dagli organi di informazione l�ing. Carlo De Benedetti - della gestione della razza padana e dei capitani coraggiosi, che per colpa dei Governi dell�epoca fece �bruciare� oltre 25 miliardi di valore. Non si renda anche Lei, con il suo silenzio ed il suo attendismo, potenziale complice nella prosecuzione di questo enorme danno e che potrebbe anche essere superiore a quello dei Governi dell�epoca che lo hanno preceduto.
Lei ieri ha ricevuto un manager spagnolo, ancora senza alcun titolo su Telecom Italia, mentre noi siamo �italianissimi�. Lei da che parte sta?
Ci� premesso, Le rinnoviamo la richiesta di essere ricevuti da Lei �senza indugio�, in nome dei 500.000 piccoli azionisti risparmiatori e di tutte le minorities, che insieme detengono l�85% del capitale e i cui diritti sarebbero per la terza volta calpestati e come Asati da diversi anni si � fatta interprete in tutte le sedi Istituzionali, le Assemblee della Societ�, la Consob e le autorit� specifiche quali AGCOM e Antitrust e con le innumerevoli denunce fatte anche alla Procura di Milano.

Roma, 30 ottobre 2013

Per ASATI
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi