Lettera inviata al Consiglio di Amministrazione di TI in PEC
Telecom Italia-Asati: commento sulle dichiarazioni del CADE Brasiliano in data odierna.
In riferimento alle dichiarazioni del Cade Brasiliano che imporrebbe a Telefonica o di vendere Vivo o di uscire da Telecom Italia/Telco entro 18 mesi, in Brasile, la societa’ OI Brasil, Telefonica stessa e altri potenziali attori presenti si muoveranno con rapidita’ per far svendere prima dei 18 mesi la partecipazione di TI in Tim Brasil a valori di saldo 7-8 Md.i di euro come nei giorni scorsi e’ apparso sulla stampa nazionale da suggeritori interessati, come le grandi banche di affari che assolutamente non rispondono al reale valore della partecipata.
Dal momento che occorre evitare ad ogni costo questa operazione palesemente negativa che ridurrebbe TI in pochi anni ad una compagnia regionale il cui business domestico sempre piu’ critico mettera’ ancora piu’ in difficolta’ l’equilibrio economico -finanziario, invitiamo l’attuale CDA, che e’ stato eletto dall’Assemblea a stragrande maggioranza di indipendenti 9 su 13, di dimostrare senza indugio la sua reale indipendenza dal conflitto di interessi con Telefonica e quindi dare mandato, al primo CDA utile, ai Vertici Esecutivi che hanno la delega appropriata di procedere ad una trattativa con GVT che tra l’altro nei giorni scorsi si e’ dichiarata completamente contraria a quello smembramento di Tim Brasil molto caro potenzialmente a OI e a Telefonica.
I vantaggi di questa sinergia con GVT in Brasile con Tim Brasil sono talmente evidenti che solo chi ragiona e pensa potenzialmente in malafede li puo’ osteggiare per perseguire interessi di altri, ma non di TI.
Per Asati
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi
Roma 05 Giugno 2014 |