ASATI ASsociazione Azionisti Telecom Italia

Social ASATI

Telecom Italia-Asati: un CDA composto da soli consiglieri indipendenti come compromesso al CDA del 6 febbraio.


05-02-2014 \|	Tweet	Allegato	Invia	Stampa

In riferimento al tema del cambio dello statuto di TI ritenendo ormai impossibile andare a votare ad aprile nelle condizioni attuali...

Al Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia
Al Collegio Sindacale di Telecom Italia

E, per conoscenza
Al Prof. Giuseppe Vegas, Presidente Consob
Al Direttore Corporate dott. Marcello Bianchi

Oggetto: Telecom Italia-Asati: un CDA composto da soli consiglieri indipendenti come compromesso al CDA del 6 febbraio p.v..

In riferimento al tema del cambio dello statuto di TI ritenendo ormai impossibile andare a votare ad aprile nelle condizioni attuali senza alcuna modifica, al fine di non creare ulteriori lacerazioni e discussioni tra azionisti di controllo e di minoranza e qualora i Consiglieri non riescano a convergere sulla proposta fatta in precedenza (in data 29 gennaio 2014 - vedi allegato 1) propone come ultima ratio di non cambiare la norma dei 4/5 alle condizioni illustrate di seguito.

Come noto la Consob, nel nuovo codice di autodisciplina delle Societa� quotate pone particolare importanza alla vigilanza, ponendo l�accenno alla definizione di indipendenza dei consiglieri, su una valutazione del possesso dei requisiti di indipendenza e sulla loro verifica, ampliando cioe� i requisiti stessi di indipendenza avvicinandoli a quelli della migliore pratica internazionale (vedi allegato 2).

In questa ottica il Consiglio di Amministrazione uscente, e oggi siamo in queste condizioni, deve dare raccomandazione agli azionisti sui criteri della composizione del nuovo CDA in riferimento anche ai fatti avvenuti nel periodo di gestione dell�attuale Consiglio, periodo che ha visto l�esplodere di conflitti di interesse e la difesa degli interessi del solo azionista di controllo.

In questo scenario il Consiglio potrebbe essere composto anche da 11 Consiglieri, 8 scelti dalla maggioranza e 3 dalle minoranze, ma tutti realmente e veramente indipendenti, ad eccezione dell�AD scelto dall�azionista di controllo.. I Consiglieri scelti dovranno avere competenze riconosciute anche in settori analoghi , ma non potranno avere rapporti di consulenza o incarichi in altre Societ� collegate anche indirettamente a tutti gli azionisti di controllo e di minoranza, non potranno avere rapporti di lavoro con studi di consulenza e legali utilizzati dagli azionisti che li hanno proposti per tutti i settori riguardanti la Societa�.
Dal momento che riteniamo che uno dei problemi critici della Societa� sia il suo mancato sviluppo per la mancanza di progetti industriali adeguati, e non c�e� motivo di ritenere che TI non possa ulteriormente svilupparsi, ripiegando solo sulla difesa di Tim Brasil e sul domestico , sarebbe di estremo interesse inerire trai consiglieri spiccate figure di competenze internazionali, che possano proporre dei nuovi progetti strategici e che tra l�altro potrebbero rappresentare meglio l�indipendenza nel consiglio perch� meno coinvolti negli affari nazionali. Buona cosa sarebbe anche introdurre una adeguata presenza femminile.

Chiediamo come controparte, lasciando quindi lo statuto attuale, che difficilmente Telco vorr� cambiare potenzialmente per difesa dei suoi patti parasociali, che il Presidente , il Comitato di Governance e di Remunerazione siano assegnati ai soci di minoranza.
Questa proposta rappresenta l�unico punto per mitigare le divergenze tra i due poli in cui l�uno vuole la pubblic company e l�altro vuole il monopolio.

Infine Vi ricordiamo di dare immediata attuazione al piano della distribuzione di azioni ai dipendenti gia� deciso lo scorso aprile e di convocare l�assemblea non con i termini minimi di legge di 40 giorni ma di 60 giorni al fine di dar tempo alle minoranze di preparare adeguate linee di azione per l�assemblea.

Roma 5 febbraio 2014

Per Asati
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi

Allegato 1

Allegato 2