Egregio Presidente Rossi...

Roma, 23 ottobre 2019


Presidente dott. Salvatore Rossi
predidenza@telecomitalia.it
salvatore.rossi@telecomitalia.it

Per Conoscenza:

Amministratore Delegato dott. Luigi Gubitosi

Consiglieri:
Franck Cadoret
Alfredo Altavilla
Paola Bonomo
Giuseppina Capaldo
Maria Elena Cappello
Massimo Ferrari
Paola Giannotti de Ponti
Marella Moretti
Lucia Morselli
Dante Roscini
Arnaud Roy de Puyfontaine
Rocco Sabelli
Michele Valensise

Spett.le Vivendi
42, Avenue de Friedland
75380 Paris cedex 08 - France
investor-relations@vivendi.com
Telecom Italia Finance, Société Anonyme
12, Rue Eugène Ruppert
L-2453 LUXEMBOURG
R.C.S. Luxembourg B-76448
info@tifinance.lu

Directeur Corporate Development et Relations Investisseurs Laurent MAIROT
laurent.mairot@vivendi.com

Responsable Relations Investisseurs
Julien DELLYS
julien.dellys@vivendi.com

Responsable Relations Investisseurs
Nathalie PELLET
nathalie.pellet@vivendi.com

Fondo Elliott, dott. Giorgio Furlani
gfurlani@elliottadvisors.co.uk
London
Sarah Rajani CFA - Elliott Advisors (UK) Limited
Communications_TransformingTIM@elliottadvisors.co.uk
Milan
Marcela Verini - Verini & Associati
mverini@verinieassociati.com

Presidente di Cassa Deposito e Prestiti,
Dott. Massimo Tononi
Amministratore Delegato di Cassa Deposito e Prestiti
Dott. Fabrizio Palermo

Oggetto: Asati - Le esprime i migliori Auguri per l’incarico di Presidente di TIM

Egregio Presidente Rossi,

ASATI (l’Associazione dei piccoli Azionisti di Telecom Italia, pari a circa 8.800 di cui 6.800 dipendenti, impiegati, dirigenti e pensionati e 2.000 piccoli azionisti esterni alla società) Le formula le più vive congratulazioni per il prestigioso incarico conferitoLe che premia le Sue doti di alta e riconosciuta indipendenza, professionalità e competenza, con l’auspicio che la Sua Presidenza possa garantire una più efficace governance per ristabilire un CdA unito e compatto al fine di supportare al meglio le sfide che segneranno il futuro di quella che fu una delle più grandi aziende pubbliche del nostro Paese.

La gestione e la direzione della tanto auspicata “rete unica”, e cioè di un servizio di interesse economico generale volano per una tangibile crescita digitale del sistema Paese, richiede, infatti, una nuova governance in grado di superare quelle criticità legate ad una continua e accesa contrapposizione tra le posizioni assunte dai due principali azionisti di TIM, un contrasto che ha influenzato negativamente anche il corso del titolo della società e che ha penalizzato, soprattutto, i piccoli azionisti che, sin dai tempi della tanto acclamata privatizzazione, hanno dovuto subire le scorrerie di ogni genere di cordata.

Il Governo e il Parlamento, nel pieno rispetto dell’autonomia decisionale di una azienda privata e al fine di favorire gli investimenti sulla fibra, hanno già tracciato il percorso regolamentare per una aggregazione volontaria dei beni relativi alla rete di accesso attraverso il riconoscimento di adeguati meccanismi incentivanti la remunerazione del capitale investito, ben consapevoli della non sostenibilità economica di investimenti duplicati (soprattutto nelle principali aree metropolitane) che rischiano di far arretrare l’Italia rispetto ad altri partners europei che stanno avanzando in maniera più decisa per il raggiungimento degli obiettivi infrastrutturali posti dall’Agenda Digitale e dalla Gigabit Society.

Riguardo, poi, la ventilata conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie, giova rilevare come ASATI sin dal 2007 si sia espressa, nelle sedi opportune, a favore di questa operazione considerandola vantaggiosa per tutti gli shareholders e stakeholders, e ancor di più lo è oggi consapevole che tale operazione incoraggerà la creazione della tanto auspicata “rete unica”.

Ancora congratulazioni e auguri di buon lavoro Presidente, un ruolo conferitoLe in una società in cui l’imprenditoria pubblica ha tratto le sue origini, simbolo di espansione all’estero, di innovazione tecnologica, di eccellenze e competenze, di un passato radioso che non deve essere disperso ma, anzi, di cui far tesoro per una nuova e più efficace governance in grado di favorire la creazione di una rete unica e neutrale, di interesse nazionale.

Grato per l'attenzione.

Presidente Asati
Ing. Franco Lombardi
Roma 23 ottobre 2019