ASATI
Comunicato stampa - 28 Luglio 2017 - Italia vs Francia, Bollor� e le incursioni in TIM e Mediaset, l'impasse Fincantieri - Stx
Sulla partita tra Italia e Francia, apprendiamo che, marted� 1� agosto, ci sar� un incontro importante tra il ministro dell�Economia francese, Bruno Le Maire, e i ministri dell�Economia, Pier Carlo Padoan, e dello Sviluppo, Carlo Calenda.
L�incontro sembrerebbe incentrato sul tema dei cantieri francesi Stx di Saint-Nazaire, la nostra Fincantieri e sull�impasse determinata da Emmanuel Jean-Michel Fr�d�ric �giovane Napoleone� Macron. Ma questa �partita�, evidentemente, riguarda anche noi che abbiamo l�onere e l�onore di costituire il tessuto industriale e professionale delle TLC che oggi, in Italia, sono rappresentate anche e soprattutto da TIM/TI, dove i francesi governano (direzione e coordinamento) con il loro 24% e ci indicano quel percorso di �rinnovamento� che ai nostri occhi appare indirizzato nella esclusiva direzione del business di Vivendi e non nell�interesse dell�azionariato nel suo insieme.
Restano immutate le nostre perplessit� circa le recenti notizie di una joint venture tra Vivendi, Canal + e TIM/Telecom Italia e i proclami post CdA del Presidente esecutivo Arnaud de Puyfontaine che ha affermato: �i risultati del primo semestre costituiscono una solida base per la seconda fase del piano di rilancio di TIM che,-ritengo, dar� soddisfazioni a tutti gli stakeholder del Gruppo�.
A nostro avviso sarebbe necessario approfondire le possibili operazioni di M&A, al fine di �scongiurare� fenomeni di �spezzatino e vendita� degli asset strategici di TI (Sparkle, Rete, TIM Brasil) che, verosimilmente, rappresenterebbero un mero ritorno economico per i soli speculatori finanziari. Occorre rilevare anche che la regia sar� ineluttabilmente quella di Parigi (non era mai successo, dalla privatizzazione a oggi, che Telecom perdesse, in maniera cos� palese, la sua indipendenza).
N� si pu� sorvolare su quali risvolti contabili ci saranno in relazione al debito �monstre� che ancora insiste sul bilancio di TIM, considerato anche che oggi, dopo la comunicazione dei dati finanziari - che sembrano confermare e rafforzare il trend positivo delle attivit� del Gruppo - il titolo in borsa ha toccato picchi negativi superiori a -1.00 %, attestandosi a 0.857� (a marzo 2016 il titolo prezzava 1.042�).
Certo non possiamo ignorare n� che Telecom si trova nel mezzo del campo di battaglia tra Mediaset e Vivendi n� che i francesi hanno acquistato le azioni TIM a 1,15�. La strategia finanziaria per recuperare il gap passer�, ancora una volta, sulla �pelle� di piccoli azionisti e dipendenti?
Chiudiamo con un appello al Governo e, in particolare al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e a tutta la classe politica, affinch� nel settore delle TLC si scongiurino quelle che appaiono come potenziali operazioni di mera speculazione finanziaria e, nell�interesse di tutti gli azionisti, dei dipendenti, dell�indotto, si agisca con determinazione, abbandonando quel contorno paradossale di silenzio assordante e rinunciando a quell�inefficace �chiacchiericcio balneare� da campagna elettorale, nel quale stiamo affondando come industria e come Paese.
La presente nota stampa sar� inviata per necessaria, opportuna informativa al Governo, al Ministero dell'Economia e delle Finanze, al Ministero dello Sviluppo Economico alla Consob, ad Agcom e alla americana SEC.
Per ASATI, il Presidente ing. Franco LOMBARDI |