ASATI ASsociazione Azionisti Telecom Italia

Social ASATI

Comunicato Stampa


19-09-2017 \|	Tweet	Link	Allegato	Invia	Stampa

ASATI - Comunicato al CdA, al Presidente del Consiglio Gentiloni, ai ministri Calenda, Padoan e al Presidente della Consob Vegas e nota stampa � 19 settembre 2017

ASATI - Comunicato al CdA, al Presidente del Consiglio Gentiloni, ai ministri Calenda, Padoan e al Presidente della Consob Vegas e nota stampa � 19 settembre 2017

Si � modificato lo scenario di TIM rispetto al recente passato e quale � il ruolo e la strategia di Vivendi in Tim?

In occasione della odierna riunione straordinaria del board, che risulterebbe richiesta dai consiglieri indipendenti, considerato il parere del Collegio Sindacale che aveva anticipato le risultanze della relazione dell�Authority presieduta da Vegas, ASATI intende sollecitare la dovuta attenzione da parte di tutti i componenti del CdA.
Diversi spunti di riflessione ci vengono inoltre evidenziati da un articolo pubblicato ieri su Business insider sulle �acrobazie di Consob�. Nell�articolo si ricostruiscono nei particolari i diversi cambi di vertice che si sono succeduti in Telecom Italia (oggi TIM) dalla privatizzazione ad oggi.

L�articolo si chiude evidenziando che �i vari azionisti che si sono succeduti controllano di fatto la Telecom con un pacchetto di azioni minoritario che permette di non lanciare l�Opa al momento del cambio del controllo ma dovrebbe obbligare almeno il consolidamento dei conti e tuttavia per 17 anni la Consob ha permesso che ci� non avvenisse mentre ora, nel momento di pi� alta tensione tra Italia e Francia anche per la vicenda Fincantieri, ha deciso che � giunto il momento di farlo�.

Anche altri articoli apparsi in questi giorni vedono in questo intervento della Consob una specie di rivalsa del nostro Paese nei riguardi della Francia per la controversia sui cantieri navali francesi di Saint-Nazaire la cui maggioranza dei due terzi, ricordiamo, � stata acquisita il 12 aprile scorso da Fincantieri.

ASATI ritiene invece che non si tratti di una rappresaglia che preluda a una compensazione tra i due Paesi per interessi in conflitto e che quindi �la decisione Consob sia politica oltre che tecnica� e che in passato ci sia stata una certa �benevolenza da parte della Consob� nei riguardi della struttura societaria di Telecom.

Pensiamo, infatti, che la Consob abbia agito egregiamente: la delibera 0106341 del 13 settembre 2017 della Consob costituisca un atto dovuto e costituisce la risultanza di una valutazione puntuale circa il pieno dominio che ha oggi Vivendi su TIM, una situazione questa che non si era mai verificata con gli investitori di maggioranza che hanno avuto, dopo la privatizzazione, il controllo della societ�.

Non ci sfugge oggi che Arnaud de Puyfontaine, Chief Executive Officer de Vivendi sia stato scelto anche come Presidente esecutivo di Tim e che - oltre alle responsabilit� di legge e di Statuto - riassume in s� quasi tutti i poteri assegnati di norma agli AD delle societ�.

Amos Genish, Chief Convergence Office di Vivendi, gioca invece un ruolo non ancora ufficializzato dal CDA. Tuttavia, in anticipo rispetto all�assegnazione dei poteri, svolge gi� un ruolo centrale nella conduzione di TIM quale quello di Direttore generale e/o di AD.

E poi, Herv� Philippe, Direttore finanziario (CFO) di Vivendi e di Canal+, e Vice Presidente del Supervisory Board sella Societ� Francese � presente nel CDA di TIM assieme a Frederic Crepin, Direttore dei Legal affairs e di Secr�taire Generali del Gruppo Vivendi. Ma in pi� questi due manager sono stati scelti da un CDA costituito da una maggioranza di membri scelti da Vivendi, anche come componenti del Comitato nomine di TIM dove per statuto dovrebbero essere chiamati a farne parte solo consiglieri indipendenti.

Ricordiamo in pi� che Vivendi ha prospettato alla Commissione europea il 30 maggio scorso la cessione delle quote detenute da TIM in Persidera senza che la proposta di cessione della partecipazione alla Societ� che gestisce i servizi broadcasting fosse prima esaminata dal CDA.

Senza entrare in ulteriori dettagli ci sembra chiaro dunque che la presenza di Vivendi ha travalicato finora i compiti assegnati in una Societ� per azioni, con capitale diffuso, a una semplice attivit� di direzione e coordinamento. Per altro, un autorevole pronunciamento sulla fattispecie � stato dato dal Prof. Daniele Santosuosso, ordinario di diritto commerciale alla Sapienza di Roma: �condivido la posizione della Consob. Pu� esistere controllo senza direzione e coordinamento, ma non direzione e coordinamento senza controllo, dato che la prima fattispecie presuppone la seconda�.

Appare inoltre singolare che sia TIM (e non Vivendi), attraverso comunicazioni ufficiali, a paventare ricorsi e ancora, contestualmente ci chiediamo se eventuali sanzioni di oltre 300 mln, dovranno gravare su TIM e non su Vivendi.

Auspichiamo che anche la Consob francese, l�AMF, perverr� alle stesse conclusioni della Consob italiana e che venga quindi chiarito il ruolo che dovr� svolgere Vivendi in TIM e le condizioni alle quali dovr� rispondere.

Presidente Asati
Ing. Franco Lombardi

Roma 19 settembre 2017