ASATI ASsociazione Azionisti Telecom Italia

Social ASATI

Comunicato Stampa


26-04-2018 \|	Tweet	Allegato	Invia	Stampa

Asati - Nota Stampa - 26 Aprile 2018: verso l'assemblea del 4 maggio 2018

Asati - Nota Stampa - 26 Aprile 2018: verso l'assemblea del 4 maggio 2018

Vorremmo dare rilievo ad alcuni aspetti che hanno caratterizzato l'assemblea del 24 aprile e per sollecitare una ampia partecipazione a quella, importantissima e ormai imminente, del 4 maggio 2018 dove avrà luogo il rinnovo del Consiglio di Amministrazione attraverso quello che non possiamo che definire uno scontro Vivendi vs Elliott.
In apertura degli interventi assembleari, abbiamo esordito con una frase simbolica, "la celebrazione del funerale per la potenziale morte del diritto societario" e volutamente richiamato l'attenzione sulla sentenza del Tribunale di Milano sul ricorso d'urgenza di Vivendi e TIM sulla decisione del Collegio Sindacale di integrare l'ordine del giorno dell'assise del 24 aprile con le richieste dell'azionista Elliott. Di fatto, usciranno di scena i 5 consiglieri indipendenti eletti dalla lista di Assogestioni che hanno svolto un lavoro straordinario.

Abbiamo accertato che ci saranno riflessi per tutte le "partite" della campagna francese in Italia, non ultimo per effetto delle questioni giudiziarie che riguardano il patron di Vivendi, Vincent Bollorè e che hanno determinato da subito un impatto negativo sul valore del titolo di TIM che, nel giorno dell'assise ha chiuso a -2,37%
Venerdì scorso 20 aprile durante l'assemblea di Vivendi a Parigi, Bollorè aveva annunciato le sue dimissioni e proposto la sua sostituzione a favore dal figlio Yanick. Ieri mattina, durante l'assemblea di TIM - Telecom Italia sono giunte le notizie da diverse agenzie da Le Monde e altri che Bollorè era stato fermato presso la polizia giudiziaria a Nanterre. Durante l'assemblea noi di ASATI siamo stati gli unici a dare evidenza di questo gravissimo evento, che si è aggiunto ad altre questioni di cui abbiamo dato evidenza tra le nostre domande e senza tuttavia ricevere alcuna risposta (rimandiamo alla lettura degli interventi del Presidente di ASATI e di quelli del Consiglio Direttivo che saranno pubblicati sul sito www.asati.eu).

Tutti dobbiamo riflettere sul fatto che l'azionista di maggioranza di Vivendi che è anche azionista di maggioranza di TIM e su di essa esercita "controllo di fatto" (riconosciuto dalle autorità del settore), mette potenzialmente a rischio una Azienda fondamentale per lo sviluppo del Paese e sottolineo ancora una volta che tra l'altro TIM, attraverso Sparkle, gestisce comunicazioni di notevole rilevanza come quelle intercontinentali.

L'assemblea del 4 maggio 2018 è un appuntamento fondamentale per far emergere Elliott e per numerosi diversi aspetti, per avviare un percorso verso una vera Public Company, per una significativa riduzione del debito, per migliorare il rapporto debito/ebitda, per la distribuzione dei dividendi a partire dal bilancio 2018, per ri-costruire un rapporto con i piccoli azionisti, per sperare in una partecipazione più importante nel capitale TIM da parte di CDP, per realizzare la NetCO, una Rete unica con Open Fiber per evitare diseconomie, con il controllo di TIM (ad es. 51% nei primi anni e poi massimo fino al 40%) e con le sue professionalità al servizio dello sviluppo del Paese.

Siamo fiduciosi che questo scenario potrà determinare un sostanziale mantenimento del perimetro della forza lavoro anche attraverso reali politiche di internalizzazione che determineranno, ne sono certo, un'eccellenza della qualità espressa.
Nell'assemblea abbiamo chiesto, tra l'altro, di procedere rapidamente con un nuovo sondaggio sul clima in Azienda e abbiamo chiesto nuovamente un nuovo Piano di Azionariato diffuso per tutti i dipendenti.

Per ASATI, il Presidente
Ing. Franco Lombardi
Roma, 26 Aprile 2018