ASATI – preoccupazione sulle dichiarazioni, riportate dai media, dell’AD Amos Genish circa il comportamento di alcuni consiglieri
Asati (Associazione dei piccoli azionisti Telecom Italia) ha appreso con viva preoccupazione le dichiarazioni, riportate dai media, dell’AD Amos Genish circa il comportamento di alcuni consiglieri che, in sintesi, non avrebbero svolto un ruolo di supporto al management, interferendo con il suo lavoro, facendo presente che Genish è stato eletto da azionisti rilevanti Vivendi ed Elliott, a cui ha dato consenso anche Asati.
L’unitarietà e la piena coesione tra i membri del cda, rappresenta una condizione essenziale per il raggiungimento degli sfidanti obiettivi posti dal Piano Industriale 2018-2020.
Asati prende, inoltre, atto positivamente dell’auspicio manifestato da Genish riguardo la prospettiva di una gestione unitaria delle reti di Telecom e di Open Fiber, un obiettivo più volte rappresentato da Asati alle diverse Istituzioni, considerate le diseconomie che si verrebbero a creare con la creazione di due reti in sovrapposizione soprattutto nelle aree metropolitane e i rilevanti investimenti necessari per la realizzazione di reti in fibra che hanno un ritorno di lungo periodo.
In tale senso, Asati ha richiesto al Ministro Di Maio la costituzione di un Tavolo di lavoro per una nuova politica industriale del settore, mirata appunto alla costituzione di una rete unica, condizione essenziale per permettere al nostro Paese di centrare gli obiettivi infrastrutturali posti dall’Agenda Digitale europea e dalla Gigabit Society.
Per ASATI, il Presidente
Ing. Franco Lombardi
Roma, 21 Giugno 2018 |