ASATI commenti sui dati TIM del primo trimestre 2019: servono un incremento dei ricavi, un migliore EBITDA e una riduzione del debito per tornare a distribuire dividendi (non distribuiti da 6 anni). Anche l’accordo con Open Fiber è uno dei punti chiave.
Rispetto alle previsioni fatte dagli analisti e dalla stampa notiamo un miglioramento, ma i ricavi consolidati del Gruppo -4,6%, l’EBITDA -0,1% (ottenuto con la riduzione del 12,4% su acquisti di materiali e servizi), il debito finanziario netto rettificato diminuito di 190 mn.i di euro confermano un primo trimestre ‘debole’. Il Top Management TIM deve ancora lavorare molto. La riduzione dei costi del 6% anno su anno, insieme ai nuovi Clienti UBB sulla rete FTTC (circa 6 Mn.i e in crescita) miglioreranno i dati del secondo trimestre, ma miglioramenti più consistenti, come annunciato nella conference call di oggi, sono attesi per il secondo semestre.
Nel secondo trimestre un punto molto importante è chiarire quale sarà l’accordo con Open Fiber. |