Egregi Presidente, Amministratore Delegato, Consiglieri tutti
In riferimento alle notizie di stampa, circolate nei giorni scorsi, circa una eventuale ipotesi di cordata in Brasile di vari operatori in loco al fine di presentare una potenziale offerta su Tim Brasil, Asati ribadisce ancora una volta, l�opportunita� di arrivare ad un accordo con OI, anche attraverso un modesto aumento di capitale dedicato al Brasile, per arrivare ad una ipotetica fusione, che creerebbe, il principale operatore di telefonia nel Paese.
La buona volonta� che avete mostrato, in forma completamente collegiale nella aggiudicazione dell�accordo sull�acquisizione di GVT, purtroppo svanita, deve in questa seconda e ultima occasione prepararvi a mettere in campo anche delle risorse economiche mediante un modesto aumento di capitale, sufficienti all�operazione con OI e di agire per lo sviluppo e non per la resa incondizionata ad un eventuale secondo fallimento. Attendere significa soltanto fare decidere gli altri, quindi perdere. Gli azionisti tutti, comprenderanno l�importanza di questa decisione fondamentale per il futuro della nostra societa�.
Deve essere chiaro che se non andasse in porto questa operazione, nessuna offerta su Tim Brasil deve essere presa in considerazione se non per un valore superiore ad almeno 8.5 volte l�Ebitda stesso.
Tra l�altro e� ovvio che Vivendi, che entrera� in possesso delle azioni di TI probabilmente nel prossimo mese di Marzo, potenzialmente non sara� lui che difendera� lo sviluppo di Tim Brasil visto, che si troverebbe in potenziale conflitto di interessi, ed anzi potrebbe avere problemi con le autorita� locali, essendo sia azionista di TI che di TE.
Questo e� un motivo in piu� per accelerare i tempi.
Fiduciosi che la nostra raccomandazione sia esaminata con profonda attenzione.
Cordiali saluti
Per Asati
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi
Roma 04 Novembre 2014 |