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Telecom Italia-Asati: il conflitto di interessi di Telco su Tim Brasil e sul convertendo non avrebbe limiti.


27-11-2013 \|	Tweet	Invia	Stampa

n riferimento alle notizie apparse sulla stampa in data odierna sul comunicato del CADE...

Lettera A/R
Al Presidente di Telecom Italia dott. Aldo Minucci
Al Consiglio di Amministrazione
Al Collegio sindacale
Ai Soci Telco S.P.A.
Alla Consob att.ne dott. Bianchi, Dott.ssa Piazzini
p.c. prof. G. Vegas. Dott.A. Apponi
p.c. Presidenza del Consiglio on Enrico Letta�.
p.c. X Commissione Industria del Senato sen.M. Mucchetti
p.c. IX commissione Trasporti della Camera dei Deputati on. Meta

In riferimento alle notizie apparse sulla stampa in data odierna sul comunicato del CADE �Antitrust Brasiliano - che aveva avvertito �che anche una minima modifica di Telefonica in TI-Telco poteva compromettere la situazione competitiva sul mercato Brasiliano�, fatto avvenuto con la rimodulazione dei patti tra i soci Telco lo scorso 24 settembre dato che TE � salita al 66% del capitale della holding, Asati precisa quanto segue.

I piccoli azionisti, che con le altre minorities rappresentano l�assoluta maggioranza del capitale della Societ� dopo aver assistito alla svendita della partecipata Argentina, consumatasi in 200 ore,anche proprio per un conflitto di interessi dovuto alla presenza di Telefonica in Telco, ora non vogliono assistere impassibili all�ultima grande dismissione che si potrebbe potenzialmente svolgere nel sottobosco Brasileiro dietro un paravento potenziale di Telco gi� predisposto e che potrebbe far suggerire ai suoi azionisti in potenziale conflitto di interessi che dato � che il CADE ci ha gi� comminato una multa pari a 15 milioni di euro noi che siamo i furbetti del quartierino, la grande finanza, il salotto buono, per non incorrere in ulteriori impeachment abbiamo trovato una soluzione geniale: vendiamo subito Tim Brasil e dato che i numeri nel CDA danno 4/5 dei consiglieri a Telco e con tre consiglieri indipendenti che purtroppo non hanno i numeri, sistemiamo anche l�Anatel e il CADE e poi possiamo sciogliere tutto compresi i patti parasociali Telco.
Per quanto riguarda invece il convertendo, Asati inesperta di leggi, di governace e di ricerca sui siti, non ha ancora recuperato sui siti della Societ� il regolamento del Convertendo, nemmeno nella sezione obbligazionisti! E tutto ci� mentre magari nella borsa di Lussemburgo fra poco inizieranno le trattative sulle obbligazioni emesse. Ma come � possibile che a ridosso della prossima Assemblea del 20 dicembre che ha uno dei punti da votare proprio l�approvazione del convertendo gli azionisti non conoscano ancora questo fondamentale documento? Cosa andranno a votare? Un ordine del giorno al buio?
Con la presente Asati fa formale richiesta:
� ai Soci Telco di rivedere i patti o quanto meno ritornare indietro agli accordi preesistenti il 24 settembre u.s.
� al Presidente di TI, tutto il consiglio di amministrazione, e il Collegio Sindacale di attivarsi per far emettere senza indugio un comunicato ufficiale che attesti al mercato che non � in corso nessuna trattativa per la dismissione di Tim Brasil, n� sono in corso in Brasile operazioni e contatti con CADE e Anatel da parte di TI o TE per procedere a quanto sopra espresso. Non vogliamo trovarci di fronte alle corse di formula uno come per l�Argentina!
� al Presidente di TI e Il Collegio Sindacale a indicare dove � possibile recuperare il regolamento del Convertendo.
Siamo fiduciosi che l�attivit� di indagine della Consob, sui temi segnalati da Asati e dalla stessa Findim, con l�aggiunta dei temi di cui alla presente comunicazione, faccia chiarezza affinch� anche i fondi esteri, che rappresentano il 40% del capitale sociale, abbiano contezza dei fatti avvenuti in vista del voto assembleare del prossimo 20 dicembre e questo solo al fine di togliere ogni dubbio sulle operazioni suddette.

Roma, 27 novembre 2013
Per ASATI
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi