Telecom Italia-Asati: le nostre proposte per il CDA del 5 Agosto
Fiduciosi che i dati del secondo trimestre 2014 segnino una svolta positiva e siano, dopo numerosi trimestri di continua discesa, in controtendenza con il passato, per la prima volta, Asati pone all’attenzione del Consiglio alcuni temi che necessitano al piu’ presto di una precisa presa di posizione. Il CDA del 5 Agosto non potra’ non affrontare oltre alla gestione ordinaria temi di vitale importanza per lo sviluppo dell’azienda ormai non piu’ rimandabili.
-La vendita dell’Argentina: non trattare la vendita a ribasso, se non vengono rispettate le condizioni iniziali, recedere dalla stessa e aspettare eventualmente tempi piu’ favorevoli, una decisione e’ essenziale anche per i riflessi sull’andamento del titolo della societa’in riferimento al potenziale default dell’Argentina;
-Conversione delle azioni di risparmio in ordinarie: essendo innegabile che la societa’ ha bisogno di risorse finanziarie per lo sviluppo, la conversione delle risparmio e’ ormai indispensabile anche tenendo conto di un piano B per il punto di cui sopra. Tra l’altro ormai questa distinzione e’ desueta e antistorica.
-Tim Brasil: accelerare un accordo di fusione con GVT i vantaggi sono indiscutibili. Le risorse finanziarie necessarie potrebbero essere reperito dalla conversione delle risparmio e da un contenuto aumento di capitale di 2- 3 Md.i di euro.
-Vendita delle Torri: ci siamo dichiarati da sempre contrari, in alternativa si costituisca una newco a maggioranza di TI, per la gestione e manutenzione degli edifici invitando altri interessanti attori quali i network TV anche Italiani, facendo quindi sinergia con loro come avviene in molte parti del Mondo.
-Costituzione di una societa’ con Metroweb per la larghissima banda:
Considerando che da anni si sta parlando di un eventuale accordo con CDP di cui non si e’ fatto nulla, sarebbe utile, per iniziare, costituire una Newco TI-Metroweb, a cui TI potrebbe partecipare parte in cash parte con i suoi assets della rete verticale in rame li’ dove Metroweb ne e’ sprovvista, destinata all’inizio alla clientela a forte esigenze di capacita’ trasmissiva .
In conclusione riteniamo che ormai e’ finito il tempo di galleggiare , con un debito e un avviamento monstre, occorre adottare scelte di un vero piano industriale come Asati sta ancora una volta oggi proponendo e come più volte fatto nel passato. Solo adottando queste azioni concrete finira’ l’era dei condizionamenti di TE e di Telco, che hanno impedito lo sviluppo della societa’ realizzando un vera pubblic company e l’adozione di un vero piano industriale sara’ anche la verifica se questo nuovo CDA sia veramente indipendente e rappresenti gli interessi di tutti gli azionisti come era stato presentato al mercato prima della sua nomina e tuteli anche i suoi dipendenti che rappresentano oggi, in una situazione di criticita’, una risorsa strategica indispensabile .
Per ASATI Azionista di Telecom Italia
Il Presidente Ing. Franco Lombardi
Ing. Franco Lombardi
Roma 01 Agosto 2014 |