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Telecom Italia-Asati: risultati 2013 senza il contributo del Brasile molto deludenti


07-03-2014 \|	Tweet	Invia	Stampa

In riferimento alla call conference in data odierna Asati esprime un giudizio fortemente negativo sul consuntivo 2013.

In riferimento alla call conference in data odierna Asati esprime un giudizio fortemente negativo sul consuntivo 2013. Senza il contributo fondamentale del Brasile, +6.2% dei ricavi, + 2.7% su Ebitda, le performance economiche sarebbero state piu� che deludenti. La ventilata vendita del Brasile, dichiarata fino a pochi mesi fa, � se ci fanno un offerta interessante la valuteremo�, oggi per fortuna e� stata smentita dal CEO, �in Brasile ci siamo per rimanerci�, e questo cambiamento di rotta e� dovuto non solo alle decisioni del CADE Brasiliano ma anche alle forti opposizioni degli azionisti di minoranza.

I dati del domestico vedono i ricavi diminuire di 1.7 md.i rispetto 2012, l�Ebitda diminuire di circa il 10%. Tra l�altro il rapporto Debito/Ebitda tra 2012 e 2013 e� peggiorato, e probabilmente ancora nel 2014 peggiorera�ulteriormente se non migliorera� di molto la gestione perche� manchera� il supporto dell�Argentina. Se quindi il top managemt intende perseguire un ulteriore riduzione dell�indebitamento al 2016 per arrivare ad un rapporto positivo di Debito/Ebitda =2.1 come ha confermato nella call di oggi , ci fara� strabiliare con una eccezionale gestione del business !. Se il management pensa alle ulteriori azioni di dismissioni, quali il �go out� per la vendita nel corso del primo semestre 2014 delle torri in Italia e in Brasile dimostra di essere arrivato potenzialmente a fine corsa in quanto non sarebbe in grado di generare una liquidita� sufficiente da attivita� di business per raggiungere gli obbiettivi di piano. A tale proposito ricordiamo che le dismissioni fatte degli edifici sedi di centrali telefoniche nel passato hanno causato e causeranno ancora di piu� fattori estremamente negativi sui bilanci dell�azienda dal momento che tra l�altro l�affermazione fatta da pifferai magici che affermavano illo tempore che gli edifici venduti sedi di centrali sarebbero state liberati in seguito alla vendita per restituirle ai nuovi proprietari e quindi non pagare piu� affitti fuori mercato e manutenzioni a gogo si sono rilevate non veritiere e potenzialmente false.

Tra l�altro rimaniamo basiti dalle affermazioni , TI ha una liquidita� di oltre 13 md.i di euro, e� stato effettuato una eccezionale rafforzamento patrimoniale, una eccezionale riduzione di costi, un costo del denaro bassissimo 5.5%, e mancano 268 milioni di euro per distribuire un misero dividendo di 0.02 euro ad azione ordinaria, dividendo gia� ridotto al minimo nel 2012!
Dalla presentazione non risulta che TI oggi ancora non abbia nessun piano strategico e industriale 2014-2016 di dettaglio , nessun accordo con altri parteners per incrementare il proprio business, � in Brasile aumenteremo gli investimenti sul mobile� di accordi con partener del fisso non se ne parla, forse TE ha messo uno stop ai potenziali accordi ventilati dalla stampa con GVT e infatti questo presentato oggi e�un piano a potenziale direzione Telefonica.

Siamo infine fiduciosi che in questo difficile scenario in cui tra l�altro anche il misero dividendo alle azioni ordinarie e� stato cancellato,facciamo appello al senso di responsabilita� che dovrebbe avere il Management e l�intero CDA e non si metta all�ordine del giorno un aumento di capitale per le stock option. Non ci sono decine di milioni di euro da sprecare visti fino ad oggi i modestissimi se non deludenti risultati ottenuti,di premiare il managment ne riparleremo nel 2015 come ha detto l�attuale CEO quando saranno previsti i dividendi agli azionisti.

Un giudizio negativo sui risultati presentati oggi lo da anche il mercato dall�andamento negativo del titolo in borsa e dai copiosi volumi di scambio sul titolo.

Roma 7 Marzo 2014

Per Asati
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi