Oggetto: Asati Associazione piccoli azionisti e dipendenti TIM
Asati Associazione piccoli azionisti e dipendenti TIM: "Non può esservi una newco che integri la rete fissa di TIM con quella di Open Fiber il cui controllo non sia affidato a TIM. Si sente da parte di qualcuno parlare, in modo surreale, di presunti progetti di spezzatino e separazione della rete dai servizi o di gestione della rete non affidata a TIM.
A questi scenari esprimiamo totale contrarietà . La priorità ' strategica quando si parla di "rete unica" è innanzitutto difendere il patrimonio industriale e di competenze professionali dell'intero perimetro del gruppo TIM in Italia, della sua rete, dei suoi asset e degli oltre 40 mila dipendenti, professionalità unanimemente ritenute di eccellenza e che nella fase drammatica di confinamento per il Covid-19 non si sono mai fermate ma al contrario hanno consentito agli italiani di essere connessi senza mai abbassare la qualità del servizio, presenti h24 per ogni necessità degli utenti, sviluppando e rafforzando la rete che ha registrato i picchi di traffico senza precedenti dalla sua costruzione senza mai cedere.
Open Fiber, che ha vinto le gare per le aree bianche, è, fino ad oggi, in notevole ritardo per la realizzazione della rete UBB e non sembra possa realizzare entro il 2020 la copertura con velocità di almeno 30 Mbit/s prevista dalla Commissione Europea.
Non esiste una alternativa a TIM, se non il procrastinarsi di ritardi e piani non rispettati che fino ad oggi hanno provocato l'esclusione di tanti italiani dai vantaggi che la digitalizzazione permette nella scuola, nel lavoro e nella vita quotidiani di tanti cittadini e imprese."
Asati Associazione piccoli azionisti e dipendenti TIM
Franco Lombardi |