Cosi' l'azienda risponde ad Asati (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 21 apr - "La produzione di cassa nell'esercizio 2019 e' stata sufficientemente ampia da rendere sostenibile il ritorno alla distribuzione di utili alle azioni ordinarie (non accadeva dal 2013)". Lo scrive Tim, rispondendo alle domande preassembleari avanzate da Asati che, dopo la decisione del gruppo di distribuire la cedola per il 2019, chiede commenti per l'anno dopo. "La proposta - prosegue Tim - e' dunque la distribuzione di dividendo in ragione di 1 centesimo di euro per azione ordinaria (oltre che di 2,75 centesimi di euro per azione di risparmio), per un monte dividendi del 18% sull'Equity Free Cash Flow e del 26% sull'utile netto. L'ambizione di distribuire il 20-25% del Free Cash Flow e' subordinata al raggiungimento degli obiettivi di riduzione del debito". Nel frattempo, "rispetto al 2020 e al 2021 e' stata rappresentata l'intenzione di pagare almeno un centesimo per azione ordinaria. Non sono previste variazioni per il dividendo pagato alle azioni di risparmio, nella misura del privilegio stabilita dallo statuto della societa'
Ieri l'Ugl ha appoggiato la proposta dei quadri Telecom di votare contro la distribuzione del dividendo. Iss e GLass Lewis, proxy advisor dei fondi, come riporta oggi il Sole 24 Ore, hanno invece raccomandato il contrario. Il ritorno al dividendo per l'esercizio 2019 e' stato voluto dall'ad Luigi Gubitosi per dare un segno di 'normalizzazione' dell'azienda.
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(RADIOCOR) 21-04-20 11:54:18 (0247)NEWS,INF 3 NNNN |